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Gabriele Fornasari è nato a Bologna il 16 giugno 1958.
Conseguita la maturità scientifica nel 1977 presso il liceo "A. Righi" di Bologna con 60/60, ha frequentato la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bologna, laureandosi l'8 luglio 1982 con una tesi su "Colpevolezza per il fatto e colpevolezza d'autore in sede di commisurazione della pena" seguita come relatore dal Prof. Franco Bricola, ottenendo il punteggio di 110/110 con lode.
Dal 1982 ha collaborato alle attività didattiche e di ricerca tenute presso le Cattedre di Diritto Penale e Istituzioni di Diritto Penale (e dal 1988 anche di Diritto Penale comparato) della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bologna.
Dal luglio 1985, prima con borse di ricerca assegnate dal Deutscher Akademischer Austauschdienst (DAAD) (tre volte), dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (una volta) e dalla Max-Planck-Gesellschaft (due volte), poi come dottorando, ha iniziato a frequentare il Max-Planck-Institut für ausländisches und internationales Strafrecht di Freiburg im Breisgau, nella Repubblica Federale Tedesca.
Durante tale soggiorno, ha sviluppato le proprie ricerche sul principio di inesigibilità nel diritto penale, oggetto di un'indagine storica e dogmatica pubblicata nel 1990 in una monografia della Collana di Studi Penalistici diretta dai Professori Cesare Pedrazzi e Alfredo Molari per i tipi della Casa Editrice CEDAM di Padova.
Negli anni accademici 1985-'86 e 1986-'87, ha tenuto un corso di Diritto e Procedura penale presso il Corso di Specializzazione in Medicina legale dell'Università di Bologna.
Dal marzo 1986 è procuratore legale, avendo superato il relativo esame nel Distretto di Corte d'Appello di Bologna.
Nell'ottobre 1988 ha superato l'esame per essere ammesso ad usufruire della Borsa di Dottorato di Ricerca in Diritto Penale presso l'Università di Parma.
Il tema su cui ha lavorato ai fini della Tesi di Dottorato è costituito da una rivisitazione sia de jure condito che de jure condendo delle fattispecie codicistiche ed extracodicistiche poste a tutela dell'economia pubblica, allo scopo di aggiornare questo concetto alla realtà degli odierni rapporti economici.
Nel febbraio 1990 e successivamente nel maggio 1991, nel giugno 1993, nel marzo 1994 e nell'aprile 1996 ha tenuto cicli di lezioni nel quadro del corso per la preparazione alla funzione giudiziaria organizzato presso l'Università di Bologna.
Nei mesi di aprile e maggio 1992 si è recato nuovamente in Germania per un periodo di studio presso l'Istituto Max-Planck di diritto penale di Freiburg, avendo ottenuto una borsa di studio concessa dallo stesso Istituto.
Il 20 luglio 1992, discutendo la Tesi sul tema "Il concetto di economia pubblica nel diritto penale: spunti esegetici e prospettive di riforma", ha superato l'esame per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca.
Dalla suddetta Tesi è stato tratto un volume, pubblicato nel 1994 nella Collana del Seminario Giuridico dell'Università di Bologna, per il cui completamento è stato utilizzato un soggiorno di studio presso il Seminario Giuridico dell'Università di Monaco di Baviera, sotto la guida del Prof. Klaus Volk.
Nell'Anno Accademico 1992-'93 ha tenuto le lezioni di Diritto Penale (Reati contro la pubblica amministrazione) presso la Scuola di Perfezionamento in Scienze Amministrative dell'Università di Bologna.
Nell'aprile 1993 è stato pubblicato dalla Casa Editrice CEDAM di Padova un suo volume su "I principi del diritto penale tedesco", che costituisce il punto d'arrivo di un'ampia indagine comparatistica sulla parte generale del codice penale tedesco. Tale opera, inserita nella Collana "Casi, fonti e studi per il diritto penale" diretta dal Prof. Sergio Vinciguerra, è ora adottata nelle Università di Genova, Parma, Trento e Bologna come testo per la preparazione dell'esame di Diritto penale comparato.
Nel luglio 1993 gli è stata assegnata una borsa di studio per la durata di un anno dalla Fondazione von Humboldt di Bonn, usufruita presso gli Istituti di diritto penale delle Università di Monaco di Baviera e di Gottinga e presso l'Istituto Max-Planck di Friburgo.
Dall'Anno Accademico 1993-'94 è stato chiamato dal Prof. Sergio Vinciguerra a contribuire alla tenuta del Corso di Diritto penale nella facoltà giuridica del Polo Universitario di Imperia, svolgendo una serie di lezioni e seminari.
Ha poi contribuito - con tre colleghi dell'Università di Bologna - alla pubblicazione presso l'editrice CEDAM, alla fine del 1994, della traduzione italiana integrale del codice penale tedesco con testo a fronte, di cui ha curato la parte generale e la parte sui reati contro la pubblica amministrazione.
Nel giugno 1995 è stato relatore al Convegno dell'Associazione italiana di Diritto comparato, tenutasi a Cagliari, riferendo sulla sistematica delle cause di giustificazione nell'ordinamento penale tedesco, e relatore per l'Italia al Seminario Internazionale della European Law Students Association (ELSA), tenutosi a Gottinga, nella Repubblica Federale Tedesca, trattando la tematica degli strumenti per la lotta alla criminalità organizzata in prospettiva comparata.
Dall'ottobre 1994 all'ottobre 1995 ha usufruito di una Borsa di Studio post-dottorato dell'Università di Bologna.
Dal novembre 1995 all’ottobre 1998 è stato professore a contratto di Diritto penale (ex art. 100 D.P.R. 382/80) presso il Corso di Diploma di Operatore giuridico d'impresa della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Genova.
Nel giugno 1996 ha ottenuto una ulteriore borsa di studio della Fondazione von Humboldt di Bonn per un periodo di studio presso il Seminario Giuridico dell'Università di Monaco di Baviera.
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