Claudia Di Fonzo

Claudia Di Fonzo, Albedo iustitiae. Il peccato ermafrodito e altre questioni di diritto e letteratura, Alessandria, Ed. dell'Orso, 2023.

Si tratta del nuovo libro di Diritto e letteratura appena uscito presso le Edizioni dell'Orso che sarà adottato nel corso di Dante e il Diritto tenuto dalla Prof.ssa Claudia Di Fonzo nel corso del secondo quadrimestre.

Il volume è dedicato ai complessi rapporti esistenti tra il diritto, la teologia e la letteratura durante il Medioevo, nell’ambito di quello che può essere definito il paradigma premoderno. L’indagine ruota principalmente intorno alla concezione della giustizia nella letteratura italiana del primo Trecento, soprattutto nell’opera di Dante e in quella di Cino da Pistoia, poeta e giurista, e intorno al dialogo – diretto o a distanza – che si intreccia fra i due amici. Se l’Alighieri è l’autore del primo trattato di diritto pubblico, la Monarchia, Cino, fondatore della scuola di commento giuridica, è il poeta che Dante indica come esemplare per la lirica amorosa nel De vulgari eloquentia. Temi centrali del libro sono il rapporto fra la giustizia e la sapienza (con speciale riferimento al Convivio e alla sua struttura, sulla quale viene proposta una nuova ipotesi), la relazione tra potere spirituale e temporale alla luce della storia di una metafora tradizionale (quella del sole e della luna) fino al suo approdo all’immagine dei due soli e alla rappresentazione dello stravolgimento delle categorie etiche e giuridiche nell’opera di Boccaccio.

Particolare rilevanza nel libro è data alla nuova interpretazione di un verso di Dante e della costellazione che intorno a quel verso si muove. Si tratta del peccato ermafrodito affrontato alla luce della tradizione filosofica, giuridica e letteraria antica e medievale. Una interpretazione originale che dal passato si proietta direttamente sulla più bruciante attualità.

Consigliata anche la lettura di Scale e tribunali dell'aldilà, Longo, 2022.