Maria Micaela Coppola

Corso Bettini, 31 - 38068 Rovereto
tel. 0464 808408
mariamicaela.coppola[at]unitn [dot] it
Area CUN: Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e storico-artistiche (10)
Settore scientifico disciplinare: LETTERATURA INGLESE (L-LIN/10)

Formazione

Maria Micaela Coppola è professoressa associata di Letteratura inglese presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università di Trento (dal 2016). Ha conseguito un Master of Arts in "Women and Literature" presso l'Università di Hull (GB) e il dottorato di ricerca (“Le forme del narrare: testi, critica, teoria e generi a confronto”) presso l'Università di Trento. Si è laureata in Letteratura inglese all'Università di Bologna.

Carriera accademica ed attività didattica

 Maria Micaela Coppola è professoressa associata di Letteratura inglese presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università di Trento (dal 2016). Ha conseguito il dottorato di ricerca (“Le forme del narrare: testi, critica, teoria e generi a confronto”) presso l'Università di Trento e il Master of Arts in "Women and Literature" presso l'Università di Hull (GB). Si è laureata in Letteratura inglese all'Università di Bologna.

Presso l'Università di Trento tiene gli insegnamenti di "Mental Illness in English Literature" e "Communication Skills, Narrative Competence and Psychological Humanities" (per il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive); "Communication Skills and Narrative Medicine for Social Work" (per il corso di laurea in Educazione professionale, Università di Ferrara); e i seminari “La didattica accademica: Laboratori di progettazione e internazionalizzazione” (nel 2020 e 2021 con la dott.ssa Chiara Polli, nel 2019 con il dott. Giuseppe Ritella) per i corsi di dottorato in Scienze Cognitive (Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive) e in Le Forme del Testo (Dipartimento di Lettere e Filosofia).

Interessi di ricerca

psychological/health/medical humanities, medicina narrativa, letteratura e musica, letteratura inglese contemporanea, scrittura delle donne e letteratura lesbica, teoria femminista, didattica della lingua e della letteratura inglesi, riviste culturali e letterarie.

Attività di ricerca

Trauma – Malattia – Emozioni & Narrazioni 

Overview

Il testo letterario e la narrazione sono oggetto d’indagine in quanto strumenti conoscitivi e metodologici utili a comprendere e gestire situazioni traumatiche o conflittuali a livello individuale e sociale, e a promuovere l’inclusione e valorizzare le differenze. Partendo da rappresentazioni letterarie e culturali di contesti, eventi o esperienze potenzialmente conflittuali o traumatici (quali la malattia, la violenza di genere, l’incontro fra culture, l’esclusione o il pregiudizio), si intendono indagare i. le emozioni ad essi associate (paura, rabbia, dolore, vergogna, senso di impotenza ma anche speranza, fiducia, empatia, self-power e resilienza); ii. le strategie attraverso le quali è possibile utilizzare il testo letterario per promuovere l’inclusività e il rispetto delle differenze, accrescere l’empatia e sviluppare competenze narrative e trasversali; e iii. gli ambiti professionali, educativi e di formazione (università, scuola, sistema sanitario, associazionismo, educazione professionale, ecc.) nei quali la letteratura può essere utilizzata per creare ambienti inclusivi e rispettosi delle differenze, per comprendere emozioni e storie di traumi e malattia, e per sviluppare competenze narrative e trasversali.

Research directions

- Le malattie da demenza nella letteratura e cultura in inglese: Obiettivo della ricerca è i. analizzare le strategie attraverso le quali le opere letterarie e culturali in inglese (romanzi, racconti, poesie, opere teatrali, film, graphic novel, ecc.) rappresentano disturbi neurologici, deficit di memoria o deterioramenti cognitivi associati alla malattia di Alzheimer; e ii. valutare ed esplorare l’utilizzo della narrazione per aumentare empatia, insight e benessere in contesti di cura e studio delle malattie da demenza.

- Storie di malattia mentale: una prospettiva interdisciplinare: Da secoli la narrazione è stata utilizzata per rappresentare la complessità della mente e dell’identità e per dare senso al caos interiore e al disfacimento psicofisico che si crea (in pazienti e caregiver) all’insorgere di una malattia. Da questo punto di vista, il discorso letterario-culturale e quello medico-scientifico sono complementari: entrambi cercano di portare ordine, continuità e conoscenza.

Scopo della linea di ricerca è i. esplorare le potenzialità di tale complementarietà fra la narrazione letteraria e quella medico-scientifica; e ii. utilizzare la narrazione per sviluppare le abilità comunicative e le competenze trasversali (capacità di narrarsi, relazionarsi, comunicare in contesti e a interlocutori diversi, adattamento a diversi ambienti culturali, lavorare in gruppo, visione d’insieme, ecc.) in contesti professionali, di ricerca e di cura.

- Genere & rappresentazioni culturali e letterarie in lingua inglese: Le scrittrici in lingua inglese dall’Ottocento ad oggi, la letteratura e la cultura delle donne e lesbica, e le rappresentazioni culturali del genere e dell’orientamento sessuale sono analizzate nell’ottica delle teorie letterarie femministe e queer. In questo contesto, la ricerca si sviluppa in una duplice direzione: i. rileggere e decostruire il canone letterario e le rappresentazioni culturali mainstream, evidenziando le assenze, i silenzi e i fantasmi della cultura dominante (patriarcale e eterosessista); e ii. riscrivere e ricostruire canoni alternativi dando voce e visibilità a scrittrici o artiste ‘marginali’ e valorizzando a livello epistemologico le loro opere.

- Didattica della letteratura & didattica inclusiva: Nell’ottica della didattica inclusiva e rispettosa delle differenze (di genere, orientamento sessuale, culturali, linguistiche, ecc.), l’obiettivo della linea di ricerca è duplice. Da una parte, ci si sofferma sul ruolo della letteratura nella produzione, trasmissione e consolidamento di stereotipi di genere, individuando lacune, stereotipi e anacronismi relativi ai ruoli di genere nelle antologie letterarie, nella letteratura per ragazzi/e e negli albi illustrati. Dall’altra, si intendono fornire strumenti utili per riscrivere i testi in dotazione a livello scolastico e universitario, e per coinvolgere la classe, attraverso la letteratura, in una riflessione critica sui modelli di maschilità e femminilità dominanti.

Appartenenza a società e comitati scientifici
  • LIQuID – Laboratorio Interdisciplinare per la Qualità e l’Innovazione della Didattica, Università degli Studi di Trento  (coordinatrice)
  • Master di primo livello in Gestione delle Diversità: Inclusione ed Equità, UniTN (direttrice)
  • Centro Studi Interdisciplinari di Genere del Dipartimento di Sociologa e Ricerca Sociale dell'Università di Trento (componente della giunta)
  • Centro Studi Medical Humanities del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna
  • Gruppo di Ricerca internazionale “Escritoras y Escrituras”, diretto da Mercedes Arriaga Flórez dell’Università di Siviglia (Spagna)
  • Membro del comitato scientifico della rivista RAUDEM. Revista de Estudios de las Mujeres
  • Membro del comitato scientifico internazionale della rivista Revista Internacional de Culturas y Literaturas
  • Associazione Italiana di Anglistica (AIA) e ‘European Association of English Studies’ (ESSE)
  • Associazione Nazionale Docenti di Anglistica (ANDA)
  • Associazione Italiana di Studi sulle Culture e Letterature di Lingua Inglese (AISCLI)
  • Intehrating Content and Language in Higher Education (ICLHE)
Premi e riconoscimenti
  • 2017–present: P.I. of the LIQuID project (Laboratorio Interdisciplinare per la Qualità e l’Innovazione Didattica), funded by the UniTN 2017-21 Strategic Plan.
  • 2019: Winner of the call for projects of Short Term Programs for International Students, UniTN 2017-21 Strategic Plan, with the project “International Summer School in Psychological Humanities and Cognitive Science”.
  • PRIN 2017: “Constructions of Parenting on Insecure Grounds: What Role for Social Work? (CoPInG). ERC subject: SH - Social Sciences and Humanities. P.I.: Silvia Nicoletta Fargion. Role: member of the UniTN Research Unit.
  • 2017: Coordinator (with Alessia Donà and Barbara Poggio, Centre of Interdisciplinary Gender Studies, UniTN) of “Indovina chi c’è in famiglia? Ciclo di seminari su stereotipi di genere e famiglie oggi”, which was indicated in the ANVUR-VQR 2011-2014 Report as one of the three public-engagement good practices of Italian universities (Rome, 21 February 2017: https://www.youtube.com/watch?v=_K0qX8REkww, min. 2:05:00).
  • 2014: AIA BOOK PRIZE FOR ENGLISH STUDIES 2014 (English Culture – senior category) to “‘The im/possible burden of sisterhood’. Donne, femminilità e femminismi in ‘Spare Rib. A Women’s Liberation Magazine’”, Editrice Università degli Studi di Trento, 2012
  • PRIN 2007: "Riscritture novecentesche tra traduzioni e ricezione delle letterature europee e classiche nei periodici letterari italiani: banca dati e studi”. P.I.: Giuseppe Savoca. Role: member of the UniTN Research Unit
  • PRIN 2005: “La funzione antologica delle riviste nella poesia del Novecento: indici informatici, Data Base, bibliografia, studi”. P.I.: Giuseppe Savoca. Role: member of the UniTN Research Unit
  • 2001-2002: Research grant “Progetto Giovani Ricercatori”. Title of the research project: Ri-letture e ri-scritture di fiabe: tradizione e innovazione nelle opere di scrittrici contemporanee di lingua inglese
  • 1993-1994: 12-month Erasmus grant, University of Hull, UK
Convegni e conferenze
  • September 22-24, 2020: “Nella tana del coniglio: la persistenza dell’Io nelle narrazioni fittizie dell’Alzheimer”, International Conference ‘1920-2020: un secolo di parole e immagini per raccontare l'amnesia’, The Carlo Bo University of Urbino (postponed to 2021 due to the outbreak of the Covid-19)
  • June 9-12, 2020: “Whose Memories? Whose Life? Whose Healing? Telling and Reading Relational Life Stories of Dementia”, XII IABA TURKU 2020 Conference in Turku, Finland (postponed to 2022 due to the outbreak of the Covid-19)
  • November 10-12, 2020: seminar (invited) “Insegnare l’immobile attesa: il ruolo della humanities e delle arti nella gestione del trauma”, Civitas Educationis. Visioni, Sensi, Orizzonti. Festival of the Faculty of Classical, Linguistic and Education Studies, The Kore University of Enna
  • February 27-29, 2020: “Teaching through English as L2 at the University of Trento” (with Chiara Polli), International Conference ‘Translation, Inclusivity, and Educational Settings’, University of Naples “L’Orientale” (talk cancelled due to the outbreak of the Covid-19)
  • January 16, 2020: “Didattica in inglese all’Università di Trento” (with Chiara Polli), Seminar ‘Internazionalizzazione e didattica in inglese: quali obiettivi, strumenti e prospettive per l’università?’, UniTN.
  • February 7–9, 2020: “Down the Rabbit Hole: Tales of Nonsense and Wonder from the Land of Dementia”, British Society of Aesthetics Conference: Art, Aesthetics and the Medical/Health Humanities, University of Kent, Canterbury, UK
  • October 17, 2019: roundtable talk (invited) “La voce nel dialogo interculturale”, University of Trento
  • September 6, 2019: “Nothing but a Pack of Neurons? The Fictional Life of Dying Neural Cells in Dementia Stories”, AIA CONFERENCE, Padova
  • November 27-28, 2018: conference talk (invited) “‘The story was the price you paid for the rhythm’: Dancing, Rhythm, and Groove in Zadie Smith’s ‘Swing Time’”, International conference ‘Voice and Silence. The Use of Sound in Contemporary Women’s Writing’, University of Palermo
  • November 12-14, 2018: “‘Enigma. Illusione. Donna?’: il dibattito sulla femminilità in ‘La passione della nuova Eva’ di Angela Carter”, International Conference ‘Voci maschili e femminili tra Italia ed Europa nella Querelle des Femmes’, Universty of Seville, Spain
  • October 3, 2018: roundtable talk (invited) “La natura aborre il vuoto”…e le arti? , conference ‘Chi ha paura del Novecento? Antidoti musicali all’horror vacui’, UniTN
  • April 12-13, 2018: conference talk (invited) “‘A child of the sun’: The Limits of Empathy in Katherine Mansfield’s short fiction”, International Conference ‘The Rewriting of the Literary Canon in English’, University of Salamanca, Spain
  • December 11-13, 2017: “‘M’insegna l’immobile attesa’: Donne fuori dal canone nelle narrazioni dell’Alzheimer”, International Conference ‘Assenze. La ricostruzione del canone letterario in Europa e le scrittrici’, University of Seville, Spain
  • May 29-31, 2017: “‘La poesia non è un lusso’: le poesie di Audre Lorde in Italia e in Spagna”, Interdisciplinary and International Seminar ‘Las Ineditas’, University of Salamanca, Spain
  • December 12-14, 2016: “L’autobiografia ai margini del romanzo – Il romanzo ai margini dell’autobiografia: ‘Non ci sono solo le arance’ e ‘Perché essere felice quando puoi essere normale?’ di Jeanette Winterson”, XIII International Conference of the Research Group Escritoras y Escrituras, University of Seville, Spain
  • November 4-5, 2016: (invited) “Mi chiamano scapestrata! Che possono sapere…”: ritratto in chiaroscuro di Radclyffe Hall, International Conference ‘Una solitudine controversa: rileggere Radclyffe Hall’, University of Bologna, Salaborsa Library of Bologna, International Festival Gender Bender
  • April 18-20, 2016: “Fictional Representations of the Alzheimer’s Brain: Lisa Genova’s ‘Still Alice’ and Samantha Harvey’s ‘The Wilderness’”, International conference ‘Broken Narratives and the Lived Body’, Monash University, Prato Centre
Altre attività

delegata del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive per l'Equità e la Diversità, per il Servizio di Inclusione e presso il Centro Linguistico di Ateneo.