Franco Fraccaroli

Prorettore al benessere organizzativo e ai rapporti con il personale

Università degli Studi di Trento


Professore ordinario

Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive


Corso Bettini, 84 - 38068 Rovereto
tel. 0464 808410 | fax. 0464 808415
franco.fraccaroli[at]unitn [dot] it
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Formazione
- Laurea in Sociologia; Facoltà di Sociologia dell'Università di Trento; a.a. 1982-83; votazione 110/110 e lode.
- Dottore di ricerca in "Sociologia e ricerca sociale" (1991, terzo ciclo); Frequenza al corso presso la Facoltà di Sociologia dell'Università di Trento; 1987-90.
- Borsa di studio post-dottorato dalla "Direction de la Recherche et des Etudes Doctorales" del Ministero dell'Educazione Nazionale Francese (ottobre 1991-settembre 1992). Programma di ricerca svolto, con la supervisione del prof. A. Baubion-Broye, presso il Laboratorio di psicologia sociale associato al CNRS "Personnalisation et Changements Sociaux", Università di Toulouse-Le Mirail;
- Borsa di studio post-dottorato dell'Università degli studi di Bologna in psicologia sociale; 1993-95.
Carriera accademica ed attività didattica

- Dal 2010 è Preside della Facoltà di Scienze Cognitive

- Dal 2005 insegna presso la Facoltà di Scienze Cognitive dell’Università degli studi di Trento, Polo di Rovereto, con afferenza al Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione;
- Dal 2004 è direttore del Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione.
- Dal 2002 è professore di ruolo di prima fascia in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni.
- Dal 1998 al 2002 è stato professore di ruolo di II fascia in Psicologia del Lavoro presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Genova, con afferenza al Dipartimento di Scienze Antropologiche (DISA), sezione di Psicologia;
- Dal 1995 al 1998 è stato ricercatore in psicologia del lavoro presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli studi di Bologna, con afferenza al Dipartimento di Scienze dell’Educazione.

Interessi di ricerca
Le transizioni psicosociali al lavoro e nel lavoro
Il lavoratore anziano nelle organizzazioni
Significati e rappresentazioni sociali del lavoro
La carriera nelle organizzazioni
Psicologia dei tempi di lavoro
Metodologia dello studio del cambiamento in psicologia del lavoro e della formazione
Valutazione delle attività di orientamento scolastico e professionale
Valutazione di attività di formazione professionale
Validazione di strumenti in psicologia del lavoro e delle organizzazioni
Attività di ricerca
Ha partecipato a ricerche nazionali ed internazionali sul processo di socializzazione organizzativa; si segnalano in particolare: - progetto di ricerca internazionale a carattere longitudinale sul processo di socializzazione organizzativa (WOSY: Work Socialisation of Youth); - progetto di ricerca CNR "La domanda di formazione nella ricerca: percorsi innovativi e modelli di riferimento"; - progetto ex 40% "Mobilità occupazionale, transizioni di ruolo e strategie di coping"; - programma di ricerca di rilevante interesse nazionale: "Il processo di socializzazione organizzativa in professioni ad alta qualificazione: uno studio longitudinale".
Nelle attività di ricerca ha approfondito in particolare gli aspetti metodologici relativi all'indagine longitudinale e all'analisi statistica dei dati. Attualmente, ha avviato una serie di ricerche sul tema della transizione psicosociale al pensionamento e, più in generale, sul rapporto tra tempo, invecchiamento e lavoro.
Appartenenza a società e comitati scientifici
Dal 1997 è iscritto all’Albo degli Psicologi della Regione Veneto.
È membro delle seguenti associazioni:
- European Association of Work and Organizational Psychology;
- Associazione Italiana Psicologi;
- Società Italiana Psicologi del Lavoro e delle Organizzazioni;
- Association de Psychologie du Travail et des Organisations de Langue Française.
Dal 2007 è Presidente della European Association of Work and Organizational Psychology (EAWOP).
Premi e riconoscimenti
- Borsa di studio "Città di Verona" conseguita con la tesi di laurea dal titolo "La rappresentazione sociale della disoccupazione: attribuzioni causali e strategie di uscita in un gruppo di lavoratori dopo una crisi aziendale” (1986);
- Premio di Sociologia "Marcello Lelli" bandito dall'Istituto L. Sturzo con il patrocinio del C.N.R. per la tesi di dottorato "L'entrata al lavoro dei giovani. I significati attribuiti al lavoro nella transizione dalla scuola all'occupazione" (1991).
Note
Insegna Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni presso la Facoltà di Scienze Cognitive dell’Università degli studi di Trento, Polo di Rovereto.
E' direttore del Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione.
E' presidente dell'EAWOP (European Association of Work and Organizational Psychology).
Ha condotto ricerche nazionali e internazionali sui seguenti temi:
- socializzazione e inserimento al lavoro dei giovani;
- effetti psicosociali della disoccupazione;
- processi di invecchiamento nelle organizzazioni di lavoro e transizione al pensionamento;
- percezione di giustizia organizzativa;
- valutazione dei processi formativi.

Ha pubblicato numerosi articoli su riviste nazionali e internazionali di psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Ha inoltre pubblicato varie monografie alcune delle quali tradotte in lingua francese.
E' stato Presidente del Congrés de Pychologie du Travail de Langue Française; Bologna, 2004.
E' Presidente del XIV European Congress of Work and Organizational Psychology; Santiago de Compostela; 2009