Paolo Fornasini
Formazione |
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Nato nel 1949, ha conseguito la Maturità classica presso il Liceo "A. Pigafetta" nel 1968 a Vicenza. Ha studiato Fisica presso l'Università di Padova dal 1968 al 1973. Si è laureato in Fisica a Padova il 29/3/1973 con punti 110/110, discutendo una tesi sulla fenomenologia delle interazioni forti tra particelle elementari, relatore A. Bettini. |
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Carriera accademica ed attività didattica |
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Dal Novembre 1974 lavora a tempo pieno presso la Facoltà di Scienze dell'Università di Trento, svolgendo attività didattica e di ricerca. Carriera accademica:
Attivita' didattica - corsi:
Attivita' didattica - esercitazioni:
Organizzazione di laboratori didattici
Monografie didattiche.
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Interessi di ricerca |
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Fisica dello stato solido: struttura e dinamica locale in sistemi sia cristallini che non cristallini, sistemi ad espansione termica negativa, vetri conduttori ionici. Spettroscopia a raggi x in assorbimento con luce di sincrotrone. |
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Attività di ricerca |
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Dal 1978 svolge ricerca nel campo della spettroscopia x (XAFS) con luce di sincrotrone. Negli anni 80 ha collaborato alla realizzazione del laboratorio PWA (Progetto Wiggler Adone) presso l'anello di accumulazione Adone di Frascati. Negli anni 90 ha collaborato alla realizzazione della beamline italiana BM08-Gilda a ESRF (Grenoble). Svolge correntemente misure XAFS presso facilities internazionali di luce di sincrotrone: Adone (Frascati), LURE (Orsay), ESRF (Grenoble). Ha sviluppato il pacchetto originale di software ExTrA per l'analisi interattiva delle strutture EXAFS (Extended X-ray Absorption Fine Structure), particolarmente adatto per lo studio degli effetti termici anarmonici. L'attivita' di ricerca riguarda lo studio della struttura locale e della dinamica vibrazionale in sistemi disordinati mediante spettroscopia EXAFS. Il suo contributo più originale riguarda lo studio sperimentale e l'interpretazione degli effetti del disordine termico sulle strutture EXAFS (strutture fini del coefficiente di assorbimento dei raggi X). Misure accurate dell'EXAFS in funzione della temperatura su sistemi cristallini modello (rame e germanio) hanno consentito di evidenziare e quantificare le differenze tra informazioni ottenibili dall'EXAFS e informazioni ottenibili dalla diffrazione per quanto riguarda distanze interatomiche, espansione termica e fattori termici. Le potenzialità dell'EXAFS messe in luce dagli studi su sistemi modello si sono rivelate particolarmente utili per investigare l'origine dinamica locale dell' espansione termica negativa nei cristalli. Sono stati recentemente studiati vari cristalli affetti da espansione negativa con strutture differenti (delafossite, cuprite, diamante/zincoblenda). In tutti i sistemi studiati è stato possibile evidenziare come l'espansione del legame tra atomi primi vicini sia sempre positiva, e l'entità dell'espansione negativa dei parametri reticolari sia strettamente correlata con l'anisotropia delle vibrazioni relative tra atomi primi vicini. Negli ultimi anni si è occupato anche di
E' autore o coautore di 120 articoli pubblicati su riviste internazionali. |
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Appartenenza a società e comitati scientifici |
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Convegni e conferenze |
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Relazioni su invito a conferenze:
Seminari su invito
Lezioni tenute presso scuole nazionali ed internazionali
Ha partecipato all'organizzazione dell'African School and Workshop on X-rays in Materials, Dakar, Senegal (prima edizione 2005, seconda edizione 2009, terza edizione 2012), Le lezioni tenute alla Scuola Nazionale di Luce di Sincrotrone di S. Margherita di Pula sono state pubblicate con il titolo "Introduction to X-ray absorption spectroscopy" nel volume "Synchrotron Radiation: fundamentals, methodologies and applications", curato da S. Mobilio e G. Vlaic (SIF Conference Proceedings, vol. 82, 2003). E' stato invitato in qualita' di esperto all'"Upgrade programme, information and discussion meeting" del laboratorio europeo di luce di sincrotrone ESRF, Grenoble, ottobre 2007 |
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Altre attività |
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Divulgazione scientifica.
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Allegati |
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