Andrea Di Nicola
Direttore
Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità
Professore associato
Facoltà di Giurisprudenza
Formazione |
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Nel giugno 2001 ha conseguito il dottorato di ricerca in criminologia, Università di Bari-Trento, XIII ciclo, con una tesi dal titolo: “La criminalità economica organizzata: le dinamiche dei fenomeni, una nuova categoria concettuale e le sue implicazioni di policy” (docente guida: professor Ernesto U. Savona). Nel dicembre 1996 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza, Università di Trento, con votazione 110/110 e lode, con una tesi in criminologia dal titolo “Politiche migratorie e traffico internazionale di migranti in Europa” (relatore: professor Ernesto U. Savona). Tra settembre 1995 e dicembre 1996 ha condotto un’attività di stage presso Transcrime, Centro interdipartimentale di ricerca sulla criminalità transnazionale, Università di Trento. Nell’anno accademico 1990–1991 ha conseguito il diploma di maturità scientifica, Liceo Scientifico “A. Messedaglia” di Verona, con voto 60/60. |
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Carriera accademica ed attività didattica |
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Carriera accademica Attualmente (dal 2018) professore associato nel settore disciplinare SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale nel Dipartimento Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento e (dal 2021) direttore del Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità, centro interuniversitario dell’Università di Trento e dell’Università di Verona (www.unitn.it/cssc/). Dal 2004 al 2018 è stato ricercatore nel settore disciplinare SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale nel Dipartimento Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento. Dal 2010 è coordinatore scientifico del gruppo di ricerca eCrime. ICT, law & criminology (www.ecrime.unitn.it) nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trento. Da gennaio 2004 a dicembre 2009: coordinatore di ricerca della sede di Trento di Transcrime, Joint Research Centre on Trasnational Crime, Università degli Studi di Trento/Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Da settembre 2003 a dicembre 2003: contrattista presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Trento. Da settembre 2001 a settembre 2003: assegnista per la collaborazione ad attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Trento. Dall’a.a. 2000/2001 all'a.a. 2002/2003: cultore della materia presso la cattedra di criminologia della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trento. Dicembre 1996-dicembre 2003: ricercatore presso Transcrime, Centro interdipartimentale di ricerca sulla criminalità transnazionale dell'Università degli Studi di Trento. Titolarità di corsi Attuale Dall’anno accademico 2004-2005 è titolare dei corsi di “Criminologia” (42 ore di lezioni frontali e 10 ore di seminari integrativi, 6 crediti) e di “Criminologia applicata” (42 ore di lezioni frontali e 10 ore di seminari integrativi, 6 crediti) nel Dipartimento Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento. Dall’anno accademico 2017/2018 è contitolare del corso libero “Sicurezza aziendale e brand protection” (20 ore di lezione, 2 crediti – modulo di Di Nicola: 10 ore) nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento. Dall’anno accademico 2021/2022 è contitolare del corso “Cybercrime” (42 ore di lezioni, 6 crediti – modulo di Di Nicola: 16 ore) presso la laurea magistrale in Data Science della Scuola di Scienze e Ingegneria dell’Università degli Studi di Verona. Dall’anno accademico 2021/2022 è contitolare del corso libero “Valutazione delle politiche contro la criminalità” (20 ore di lezione, 2 crediti – modulo di Di Nicola: 10 ore) nel Dipartimento Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento. Passata Dall’anno accademico 2014/2015 all’anno accademico 2015/2016 è stato contitolare del corso libero “eCriminology. ICT, law and criminology” nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento (20 ore di lezione, 2 crediti – modulo di Di Nicola: 10 ore). Nell’anno accademico 2014/2015 è stato contitolare del corso “Valutazione delle politiche contro la criminalità” (20 ore di lezione, 2 crediti – modulo di Di Nicola: 10 ore) nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento. Dall’anno accademico 2005-2006 all’anno accademico 2011/2012 è stato contitolare, con il prof. Gabriele Fornasari, del corso libero “Aspetti criminologici e giuridici del fenomeno mafioso” (20 ore di lezione, 2 crediti – modulo di Di Nicola: 10 ore) nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento. Nell’anno accademico 2003-2004 è stato contitolare, insieme al prof. Ernesto U. Savona, del corso di “Criminologia” nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento (42 ore di lezione, 6 crediti – modulo di Di Nicola: 21 ore). Inoltre ha condotto le esercitazioni (10 ore) del corso sul tema “Migrazioni e criminalità: dalla dimensione internazionale a quella locale” Dottorato Dal XXII ciclo di dottorato (a.a. 2006/07 e con l'esclusione dell'a.a. 2019/2020) è membro del collegio dei docenti del dottorato in studi internazionali dell'Università di Trento, attualmente coordinato dal prof. Paola Rosa. Ha svolto e sta svolgendo attività didattica e supervisione di tesi di dottorato in lingua inglese su temi di criminologia transnazionale. Dal XIX (avvio: a.a. 2003/04) al XXIV (avvio: a.a. 2008/09) ciclo di dottorato è stato membro del Collegio dei docenti del dottorato internazionale in criminologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, coordinato dal prof. Ernesto U. Savona. Ha svolto attività di supervisione di tesi di dottorato in lingua inglese, attività didattica sulle teorie criminologiche per gli studenti del dottorato. Supervisione di tesi (di dottorato e di laurea) E' stato supervisor di 11 tesi di dottorato in lingua inglese. E' stato relatore di 229 tesi di laurea e co-relatore di 12 (https://webapps.unitn.it/du/it/Persona/PER0003741/Tesi). Master Negli anni accademici 2005-2006 e 2006-2007 ha fatto parte del consiglio direttivo del Master universitario di primo livello in Sicurezza Urbana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Presso il master ha tenuto un laboratorio applicativo dal titolo “Prostituzione: fenomenologia, disciplina e impatto sulla sicurezza urbana”. Altro Novembre 2006-febbraio 2007: organizzazione, coordinamento scientifico e moderazione (insieme al prof. G. Fornasari) dei "Seminari di Antimafia 2006-2007" (5 seminari con magistrati antimafia e esperti del settore) organizzati all'Università di Trento dalla Facoltà di Giurisprudenza, dal Dipartimento di Scienze Giuridiche e da Transcrime. Dicembre 2005-febbraio 2006: organizzazione, coordinamento scientifico e moderazione (insieme al prof. G. Fornasari) dei "Seminari di Antimafia 2005-2006" (5 seminari con magistrati antimafia e esperti del settore), organizzati all'Università di Trento dalla Facoltà di Giurisprudenza, dal Dipartimento di Scienze Giuridiche e da Transcrime. Dall'a.a. 2004/05 all'a.a. 2007/08: coordinatore Socrates-Erasmus della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trento. Dall'a.a. 2004-2005: delegato della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trento per le questioni legate alla disabilità. Referente per l'Università degli Studi di Trento del Protocollo tra l'Università degli Studi di Trento e la Commissione Parlamentare Antimafia in materia di ricerca e didattica sulla criminalità organizzata (XIV legislatura). Dal 2000 ha tenuto numerosi corsi, lezioni e seminari in contesti istituzionali internazionali nazionali (Ministero dell’Interno, Ministero della Difesa, Nazioni Unite, Commissione europea, Consiglio d’Europa) e in diversi Master (Masters of Laws (LL.M.) in International Organisations, International Criminal Law and Crime Prevention / in International Crime and Justice / in Trasnational Crime and Justice di UNICRI - United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute; Master in sviluppo locale per i Balcani” delle Università di Trento e Bolzano; Master in Sicurezza Urbana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore). |
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Interessi di ricerca |
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Principali interessi di ricerca:
Altri interessi di ricerca, documentati dai progetti di ricerca di cui ha fatto o fa parte e dalle sue pubblicazioni, sono:
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Attività di ricerca |
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Dal 2021 direttore del Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità (www.unitn.it/cssc), centro interuniversitario dell’Università di Trento e dell’Università di Verona. Il Centro è stato costituito nel febbraio 2021 per mettere a fattore comune le molte esperienze, di ricerca e di formazione, nei due Atenei in ambito di scienze della sicurezza e della criminalità. Nasce con l’obiettivo di condurre ricerca applicata e alta formazione su sicurezza e criminalità facendo dialogare in modo inter e multidisciplinare le varie scienze della sicurezza. La novità, e il fulcro, delle attività del Centro sta nella forte integrazione dei saperi (criminologia, diritto, statistica, matematica, sociologia, scienze dell’informazione, scienze umane, ingegneria, economia, medicina, psicologia e scienze cognitive, fisica, biologia) che si fondono nelle scienze della sicurezza. Oltre a Di Nicola fanno parte del Consiglio Direttivo altri tre membri designati dall'Università di Trento: Giuseppe Espa, professore ordinario di statistica economica, Dipartimento di Economia e Management, Vice Direttore; Massimo Donelli, professore associato di campi elettromagnetici, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica; Giulia Boato, professoressa associata di telecomunicazioni, Dipartimento di Scienze dell’Informazione; e quattro membri designati dall'Università di Verona: Lorenzo Picotti, professore ordinario di diritto penale, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Vice Direttore; Giovanni Meruzzi, professore ordinario di diritto commerciale, Dipartimento di Scienze Giuridiche; Mila Dalla Preda, professoressa associata di informatica, Dipartimento di Informatica; Simone Giacopuzzi, professore associato di chirurgia generale, Dipartimento di Scienze Chirurgiche Odontostomatologiche e Materno-Infantili. Il Centro ha due coordinatori scientifici delle sedi: Elena Maria Rusconi, professoressa ordinaria di Psicobiologia e Psicologia, Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (sede di Trento) e Roberto Flor, professore associato di Diritto Penale, Dipartimento di Scienze Giuridiche (sede di Verona). Il Centro si caratterizza per collaborazioni, di ricerca e istituzionali, a livello nazionale e internazionale. Da marzo 2010, coordinatore scientifico del gruppo di ricerca eCrime. ICT, law & criminology (www.ecrime.unitn.it), da lui ideato e costituito nel Dipartimento "Facoltà di Giurisprudenza" dell’Università di Trento. Membri di eCrime sono docenti, assegnisti di ricerca, dottorandi afferenti all'Università di Trento e esterni, stranieri e italiani. eCrime è il primo gruppo di ricerca sulla criminologia nella società digitale: coniuga diverse discipline scientifiche (criminologia, diritto, statistica, scienza dell’informazione) per condurre ricerca in materia di criminalità e sicurezza (su: devianza e criminalità, autori di devianza e criminalità, vittime di devianza e criminalità, reazione sociale alla devianza e alla criminalità, fonti di informazione su devianza e criminalità, strumenti e metodi di ricerca criminologica) all’epoca della società digitale. Si caratterizza per collaborazioni soprattutto a livello internazionale, oltre che nazionale. In questa veste Di Nicola, dal 2011, in qualità di responsabile/coordinatore scientifico di progetto o di responsabile di unità nazionale, ha attratto presso il Dipartimento "Facoltà di Giurisprudenza" dell’Università di Trento 16 progetti europei competitivi (con revisione tra pari) per un totale di finanziamenti di oltre 3 milioni e 700 mila Euro (media annua progetti = 1,6; media annua finanziamento: 336 mila euro). Dirige i relativi gruppi di ricerca internazionali. Alcuni tra i partner di ricerca internazionale nella rete di collaborazioni scientifiche internazionali di Di Nicola: Center for the Study of Democracy (BG); Fondazione Bruno Kessler (IT); National Institute for Advanced Studies on Security and Justice (FR); Teesside University (UK); University of Leeds (UK); University of Utrecht (NL); Universite Toulose 1 Capitole (FR); Universiteit Gent (B); Institut national des hautes études de la sécurité et de la justice (F); Universidad Rey Juan Carlos (ES); Centrul de Resurse Juridice (RO). Sempre come coordinatore scientifico di eCrime tiene contatti per finalità di ricerca con istituzioni sovranazionali e nazionali nel settore della sicurezza. Alcuni esempi: Interpol, Europol, Eurojust, DG Migration and Home Affairs, Nazioni Unite, Direzione Nazionale Antimafia, Agence de gestion et de recouvrement des avoirs saisis et confisqués (FR), Asset Management Section of the Ministry of Interior (CZ), Central Office for Seizure and Confiscation (BE), Commission on Illegal Asset Forfeiture (BG), Criminal Assets Bureau (IE), Tribunale di Roma (IT). Dal 2018 ale 2021, referente dell’Istituto di Scienze della Sicurezza (ISSTN) dell’Università degli Studi di Trento, di cui è stato proponente insieme ai professori ordinari Giuseppe Espa (Dipartimento di Economia e Management), Oreste S. Bursi (Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica) e Massimiliano Sala (Dipartimento di Matematica). L’ISSTN è stata una struttura di raccordo, di durata triennale, che ha riunito più di 70 professori e ricercatori di 11 Dipartimenti e Centri dell’Ateneo (Economia e Management, Facoltà di Giurisprudenza, Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Ingegneria e Scienza dell’Informazione, Matematica, Psicologia e Scienze Cognitive, Sociologia e Ricerca Sociale, Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata, Fisica, Scuola di Studi Internazionali, Centro Agricoltura Alimenti Ambiente). Tra i partecipanti ci sono stati i docenti dell’Ateneo che, esperti in tema di sicurezza (intesa sia come security sia come safety) e di rischio, dalle loro rispettive discipline, hanno deciso di lavorare insieme, dal punto di vista della didattica professionalizzante e della ricerca applicata multi/interdisciplinare. Dall'esperienza dell’Istituto di Scienze della Sicurezza è nato il Centro interuniversitario di Scienze della Sicurezza e della Criminalità dell’Università di Trento e dell’Università di Verona. Da dicembre 2004 a dicembre 2009, coordinatore di ricerca della sede di Trento di Transcrime, Joint Research Centre on Transnational Crime, Centro interuniversitario dell'Università di Trento e dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Per Transcrime Di Nicola, in qualità di responsabile di progetto, ha coordinato: 1) la redazione di proposte progettuali vincenti, per finanziamenti europei competitivi (con revisione tra pari) assegnati all’Università di Trento (al tempo sede amministrativa del Centro), per un valore superiore a 2 milioni di Euro; e 2) la successiva realizzazione delle ricerche. Ha inoltre coordinato la redazione di proposte di ricerca vincenti (ed è stato poi responsabile dei relativi progetti) per appalti pubblici di ricerca, nazionali e internazionali, per un valore superiore a 400.000 Euro. Più specificamente l'attività di coordinatore della sede di Trento di Transcrime ha comportato: a) l'elaborazione di progetti di ricerca criminologica; b) la loro realizzazione, in caso di approvazione; c) responsabilità nell'organizzazione e coordinamento di svariati gruppi di ricerca complessi, spesso internazionali e con collaborazioni all'estero; d) rapporti internazionali costanti con centri di ricerca stranieri di eccellenza nel settore della criminologia. Alcuni tra i partner di ricerche internazionali di cui Di Nicola è stato responsabile durante questo periodo e che sono entrati nella sua rete di collaborazioni scientifiche internazionali: Centre National de la Recherche Scientifique (FR); HEUNI, European Institute for Crime Prevention and Control, United Nations (FI); Institute for International Research on Criminal Policy, Ghent University (BE); Istituto Nazionale di Criminologia (RO); Jill Dando Institute of Crime Science, University College of London (UK); Max Planck Institute for Foreign and International Criminal Law (DE); University of Castilla-La Mancha (ES); National Council for Crime Prevention (SE); University of Rotterdam (NL); University of Wales (UK); Vrije Universiteit Amsterdam (NL); UNICRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute); e) contatti per finalità di ricerca con istituzioni sovranazionali nel settore della sicurezza (Europol, Eurojust, DG Home Affairs e DG Research della Commissione europea, Nazioni Unite, Consiglio d'Europa). Da dicembre 1996 a dicembre 2004, ricercatore interno presso Transcrime, Centro interdipartimentale di ricerca sulla criminalità transnazionale dell’Università di Trento. Ha preso parte in svariati gruppi di ricerca complessi, spesso nell'ambito di progetti di ricerca internazionali e con collaborazioni all'estero. Responsabilità scientifica per progetti di ricerca internazionali e nazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari
Responsabilità di studi e ricerche scientifiche affidati da qualificate istituzioni pubbliche o private
Altre partecipazioni in progetti di ricerca internazionali e nazionali
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Appartenenza a società e comitati scientifici |
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Dal 2021 membro del comitato editoriale della rivista internazionale peer-reviewed "Urban Crime – An International Journal" (ISSN: 2732-6187); Editore: Laboratory of Urban Criminology of Panteion University. Dal 2019 membro del comitato editoriale della rivista internazionale peer-reviewed "Trends in Organized Crime" (Print ISSN: 1084-4791; Online ISSN: 1936-4830; Editore: Springer US; rivista è in fascia A). Dal 2014 membro del comitato editoriale della rivista internazionale peer-reviewed "Journal of Trafficking, Organized Crime and Security" (Print ISSN: 2374-118X; Online ISSN: 2374-1198; Editore: Brown Walker Press, USA). Dal 2007 membro della Commissione Scientifica della "Rassegna Italiana di Criminologia" (Organo ufficiale della Società Italiana di Criminologia) (Print ISSN 1121-1717; Online ISSN 2240-8053; Editore: Pensa Multimedia). Membro della Società Italiana di Criminologia dal 1998 e della Società Europea di Criminologia dal 2001. |
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Premi e riconoscimenti |
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Premio Nazionale Paolo Borsellino (XXII anno, 19a edizione, ottobre 2014) per l'impegno civile su legalità e giustizia e per il libro Confessioni di un trafficante di uomini (Chiarelettere, 2014). Il Premio Nazionale Paolo Borsellino è rivolto alle personalità italiane che si sono distinte per impegno, coerenza e coraggio nell'azione sociale e politica, in particolare nella difesa e promozione di valori quali democrazia, legalità e libertà. Il premio è stato istituito il 2 dicembre del 1992 dal magistrato Antonino Caponnetto (alla presenza di Rita Borsellino) che ne fu primo presidente fino al 2002. |
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Convegni e conferenze |
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Ha partecipato, in qualità di organizzatore e/o relatore, a più di 80 conferenze internazionali e nazionali su criminalità economica, criminalità organizzata, criminalità digitale, sicurezza urbana, prevenzione della criminalità. |
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Altre attività |
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Altre esperienze professionali caratterizzate da attività di ricerca
Ruoli istituzionali Nel quadriennio 2008-2012 membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Trento come rappresentante eletto dei ricercatori universitari. Trasferimento tecnologico Ideatore e socio proponente/fondatore (con i professori Giuseppe Espa e Nino Alì) di Intellegit s.r.l. (www.intellegit.it), start-up sulla sicurezza dell’Università degli Studi di Trento costituita nel 2015, della quale è Presidente del Consiglio di Amministrazione (da aprile 2018). Intellegit nasce da uno spin-off delle ricerche applicate di eCrime, di cui Di Nicola è coordinatore scientifico, nel Dipartimento Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento ed è stato il primo spin-off di un dipartimento umanistico dell'Ateneo trentino. L’Università ne è stata socia fino al 2020. Gli altri soci sono manager e esperti di sicurezza e comunicazione insieme ad investitori privati trentini. Le soluzioni e i prodotti di Intellegit si basano e sono una sintesi delle metodologie e del know-how risultato di alcune delle ricerche di eCrime. Altro
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