Adriana Paolini

Via Tommaso Gar, 14 - 38122 Trento
tel. 0461 282724
adriana.paolini[at]unitn [dot] it
Area CUN: Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche (11)
Settore scientifico disciplinare: PALEOGRAFIA (M-STO/09)

Formazione

Adriana Paolini si è laureata il 14 marzo 1991 con una tesi di laurea su Scrittura e cultura a San Liberatore a Maiella nell'Alto Medioevo, presso l'Università "G. D'Annunzio" di Chieti (relatore prof. Luigi Pellegrini, correlatore prof. Corrado Bologna). In questa tesi ha ricostruito la biblioteca del priorato cassinese di San Liberatore (Pescara) identificando i titoli indicati in un inventario dell'XI secolo conservato nell'Archivio dell'Abbazia di Montecassino. Nel 1993 ha vinto la selezione per il dottorato di ricerca "Storia della Chiesa medievale e movimenti ereticali" dell'Università di Padova e il 5 maggio 1998 ha conseguito il dottorato con una tesi dal titolo Il monastero abruzzese di Vallebona: dai Pulsanesi ai Celestini; relatore prof. Grado G. Merlo, coordinatore del dottorato prof. Antonio Rigon).

Carriera accademica ed attività didattica

Dal 2004 al 2022 è stata docente a contratto di Paleografia/Codicologia (M/STO-09) presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trento. Dal 2004 al 2009 nell'ambito del corso di laurea triennale e dal 2009 al 2022 nell'ambito del corso di laurea magistrale si è occupata di didattica (30 ore all'anno), di esami e di assistenza a studenti e laureandi.

Nel 2022 si è qualificata come professore associato nella procedura di abilitazione del concorso nel settore SSD M-STO/09, SC 11/A4.

Dal 1 marzo 2023 è ricercatrice di tipo B presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento.

Interessi di ricerca
  • Codici medievali
  • Scritture e manoscritti del sec. XVI
  • Frammenti medievali 
  • Codici biblici (in particolare dei sec. XII-XIII)
Attività di ricerca

Una prima fase dell’attività di ricerca ha avuto come punto di partenza la catalogazione del patrimonio di manoscritti medievali conservati negli istituti culturali della provincia di Trento. La catalogazione, effettuata secondo le Norme per i collaboratori dei Manoscritti datati d'Italia (a cura di T. De Robertis, N. Giovè Marchioli, R. Miriello, M. Palma e S. Zamponi, Padova 2007), ha portato alla pubblicazione di due cataloghi, il primo dedicato ai manoscritti conservati nella Biblioteca comunale di Trento e il secondo sui manoscritti conservati negli altri istituti culturali del Trentino.

Dal 2009 al 2011 ha partecipato come ricercatrice al progetto "Censimento e catalogazione dei manoscritti moderni e dei frammenti medievali di Trento e provincia", coordinato da Donatella Frioli, docente di Paleografia all'Università di Trento e sostenuto dall'Istituto centrale per il catalogo unico (ICCU) e dalla Commissione "Indici e cataloghi" (Ministero della Cultura). Grazie anche all'esperienza maturata nell'esame dei frammenti manoscritti, nel dicembre 2021 è stata invitata come relatrice al Convegno Internazionale "Documenti scartati Documenti reimpiegati Forme Linguaggi Metodi per nuove prospettive di ricerca", presentando una relazione dal titolo Il riuso di frammenti documentari di epoca medievale e moderna nelle legature dei libri antichi. Prime esplorazioni nelle biblioteche di Trento. L'analisi dei frammenti riutilizzati nelle legature di codici e libri a stampa ha permesso, in primo luogo, di raccogliere elementi per individuare il contesto che ha portato al riutilizzo del materiale documentario e, in secondo luogo, di studiare le problematiche legate alla provenienza e alla circolazione dei libri, a partire dai dati offerti da quei documenti. 

Attraverso il lavoro di catalogazione, che richiede competenze sia codicologiche e paleografiche sia di altre scienze del libro, Adriana Paolini affronta lo studio dei manoscritti con un metodo interdisciplinare, considerando infatti che tutti gli elementi di un libro, dai materiali ai testi, riflettono il contesto sociale, politico e culturale. Con particolare attenzione ai manoscritti biblici, appositamente selezionati per la complessità dei messaggi e dei contesti veicolati attraverso i testi e i materiali, questo approccio si riflette nel saggio sulla Bibbia Gigante conservata a Trento La Bibbia atlantica di Trento (manoscritto 326 del Museo Diocesano Tridentino), pubblicato sulla "Rivista di Storia della Chiesa in Italia" 1 (2018), pp. 173-212 e completato da un'Appendice dedicata all'apparato paratestuale, e nell'articolo Fenomenologia del frammento. Lacerti di una Bibbia atlantica nella Biblioteca civica di Riva del Garda in Memorie di carta. Archivi, biblioteche, documenti, libri e lettori dal nord al sud d'Italia, a c. di S. Inserra, Catania, Ledizioni, 2019, pp. 13-35). Questo articolo è stato ripreso e ampliato in occasione del progetto coordinato da Marina Benedetti, docente di Storia del Cristianesimo dell'Università di Milano e da Igor de Teixera, docente di Storia medievale dell'Università di Porto Alegre, per un manuale di fonti per la storia religiosa per gli studenti brasiliani, che verrà pubblicato nel 2025.

La Senior Fellowship ottenuta dalla Technische Universität Dresden nel 2019 le ha permesso di iniziare il censimento delle Bibbie medievali conservate presso la Sächsische Landesbibliothek - Staats- und Universitätsbibliothek di Dresda. Per evidenziare alcuni primi risultati della ricerca, ha pubblicato un primo articolo su cinque manoscritti biblici finora sconosciuti, copiati nel XIII secolo nel nord della Francia e acquistati dalla corte sassone nel commercio antiquario del XVIII secolo: Dalla Francia a Dresda. Le Bibbie portatili della Sächsische Landesbibliothek - Staats- und Universitätsbibliothek, "Scrineum", 17, 2 (2020), pp. 191-258.

Dal 2015 al 2022 ha partecipato attivamente al gruppo di ricerca promosso dalla prof.ssa Maria Lieber, responsabile della cattedra di Linguistica romanza presso la Technische Universität di Dresda (TUD), nato dalla collaborazione tra l'Università di Dresda e l'Università di Trento, in particolare con la prof.ssa Serenella Baggio, docente di Storia della lingua presso il Dipartimento di Studi Umanistici, in relazione al progetto "Digitalizzazione e catalogazione dei manoscritti italiani e francesi conservati nella Sächsische Landesbibliothek". In collaborazione con l'Istituto di romanistica della TUD, e in uno scambio mirato e intenso di competenze ed esperienze, ha sviluppato approcci innovativi per lo studio dei manoscritti italiani e francesi, sia medievali che moderni, che si trovano nella SLUB.

Ha approfondito in particolare il manoscritto della Commedia (Mscr.Dresd.Ob.25), databile all'ultimo quarto del XIV secolo, di cui si conosceva l'esistenza ma che non era stato ancora studiato, anche a causa delle cattive condizioni, e ha presentato i risultati della sua ricerca al convegno internazionale "Die italienischsprachigen Handschriften der SLUB Dresden - neue Perspektiven der Forschung, Sächsische Landesbibliothek - Staats- und Universitätsbibliothek, Dresda", tenutosi dall'8 al 10 novembre 2018 (Bibliografia n. 36). Una discussione estesa e approfondita è stata articolata nel saggio La Comedia di Dante a Dresda. Prime letture, che si trova in "Studi medievali" 61 (2020), pp. 99-130.

In alcuni seminari per studenti di laurea, master e dottorato ha inoltre illustrato l'analisi codicologica e paleografica dei manoscritti in lingua francese della Biblioteca universitaria di Dresda. In seguito, si è concentrata sullo studio del manoscritto contenente la traduzione di Jacques Colin de Il Cortegiano di Baldassarre Castiglione (Mscr.Dresd.Oc.56, databile agli anni '30-'40 del sec. XVI), confrontandolo con i manoscritti fr. 12249 e fr. 19017 della Bibliothèque Nationale de France, analizzati in modo autoptico, e con il ms. Getty 87.0325, descritto grazie al prezioso aiuto del bibliotecario del Getty Research Institute di Los Angeles. I risultati della ricerca si possono leggere nel saggio Idee e scritture in movimento. Le Courtisan du comte Balthasar Castillion (Mscr.Dresd.Oc.56), in Flüchtlinge? Zur Dynamik des Flüchtens. Von der Romania aus gesehen, ed. M. Lieber, Ch. O. Mayer, Berlin, Peter Lang Verlag, 2020, pp. 145-181. L'introduzione alla collezione di manoscritti francesi dello SLUB e la ricerca delle fonti per l'analisi del manoscritto hanno ispirato nuove prospettive di ricerca per gli studenti del'Istituto di Romanistica della TUD che desiderano studiare i manoscritti francesi a Dresda.

Un'altra area di ricerca di Adriana Paolini riguarda i manoscritti successivi al 1500. Nel 2002 ha organizzato a Trento il convegno "Manoscritti librari moderni e contemporanei. Modelli di catalogazione e prospettive di ricerca", durante il quale sono stati affrontati temi legati alle collezioni delle biblioteche trentine in dialogo con rappresentanti di altre biblioteche italiane, come la Sormani di Milano, e con l'Istituto centrale per il catalogo unico del Ministero dei Beni Culturali. Dopo questa conferenza ha avviato diversi progetti di catalogazione per conto della Soprintendenza dei beni culturali della Provincia di Trento e del Laboratorio del manoscritto dell'Istituto Centrale per il Catalogo Unico, i cui risultati sono stati pubblicati in Manusonline (Censimento dei manoscritti nelle biblioteche italiane: https://manus.iccu.sbn.it/).

Ha catalogato e studiato i manoscritti della biblioteca appartenuta al sacerdote Gian Pietro Muratori (1708-1798), che costituisce il primo esempio in Trentino di biblioteca pubblica creata per l'istruzione dei sacerdoti e degli studenti della Valle di Fiemme, e il fondo di manoscritti conservato nella Biblioteca del Seminario Teologico di Trento, ora presso la Biblioteca Diocesana (sec. XVI-XVIII), da cui sono scaturite ulteriori ricerche sul fondo gesuitico.

Nel 2008, in collaborazione con la Fondazione del Museo storico di Trento, ha organizzato la mostra "Provato e certo: rimedi segreti tra empiria e scienza in area alpina (sec. XV-XIX)". Il catalogo della mostra contiene il suo saggio I libri dei segreti nelle biblioteche del Trentino, in Provato e certo: rimedi segreti tra scienza e tradizione, a cura di E. Renzetti e R. Taiani, Trento, Fondazione del Museo storico del Trentino, 2008 (Pubblicazioni della Fondazione del Museo storico del Trentino. Mostre), pp. 60-79, in cui descrive e analizza una selezione di manoscritti di ricette databili tra il XV e il XVIII secolo, individuati sulla base del censimento da lei effettuato, i cui risultati sono in parte presentati nel saggio.

Proseguendo la collaborazione con il Museo Storico di Trento, ha catalogato la collezione dell'Archivio della scrittura popolare (ASP, Archivio della scrittura popolare), ha contribuito al 15° Seminario sulla cura e la conservazione dei manoscritti, organizzato dall'Università di Copenaghen (2014) con il saggio Writings from the Great War.

All'inizio del 2022 ha avviato con la Biblioteca Universitaria di Bologna un progetto di ricerca e catalogazione dei manoscritti dello scienziato e naturalista Ulisse Aldrovandi (1522-1605) le cui schede di descrizione sono consultabili in Manusonline (si veda Conoscere i manoscritti aldrovandiani. Il progetto di catalogazione della Biblioteca Universitaria di Bologna,  “Aldrovandiana. Historical Studies in Natural History”, 2.2, 93-110). È prevista, inoltre, la pubblicazione del catalogo cartaceo nella collana della Commissione Indici e cataloghi del Ministero della Cultura con un saggio introduttivo dedicato alle scritture di Aldrovandi e dei suoi collaboratori.

Si indica, infine, la curatela del volume Silenzi e parole, presenze e assenze. Discorsi sulla scrittura, Trento. Università di Trento. Dipartimento di Lettere e Filosofia, 2022 (Quaderni), uscito in Open Access (https://iris.unitn.it/retrieve/332d2f5a-40d7-40ac-8278-bcea1fe20c08/Q13_Silenzi%20e%20parole_OA.pdf) e nella versione a stampa, in cui appaiono due saggi a sua firma, Presenze e assenze sulla pagina scritta, alle pp. 11-34 e In margine alle pagine: le scritture dei lettori, pp. 57-85

Appartenenza a società e comitati scientifici

Società di Studi Trentini di Scienze Storiche (Trento)

Convegni e conferenze

19/9/1992 - Serramonacesca (Pescara), Istituto di Storia medievale e moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia, University "G. D'Annunzio" of Chieti, ha preso parte al convegno "San Liberatore a Maiella. Montecassino in Abruzzo". Relazione: San Liberatore a Maiella: un centro di cultura in Abruzzo, dedicata agli inventari medievali (sec. XI) della biblioteca del monastero cassinese.

12-13/10/2000 - Brixen/Bressanone (Bolzano), Archivio provinciale di Bolzano, Cusanus Akademie, ha preso parte al International Conference: "Das alte Buch. Projekte und Methoden der Erschließung" = "The ancient book. Projects and methods of cataloguing". Relazione: La catalogazione dei manoscritti medievali della provincia di Trento.

10/6/2002 - Trento, Soprintendenza Beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento, organizzazione del Convegno: "Manoscritti librari moderni e contemporanei: modelli di catalogazione e prospettive di ricerca". Relazione: Progetto per il censimento e la catalogazione dei manoscritti moderni e contemporanei della provincia di Trento.

11/11/2002 - Padova, University of Padova, Museo degli Eremitani, ha preso parte al Workshop: "Dai codici alle banche dati in rete. Un confronto tra iniziative di catalogazione dei manoscritti medievali". Relazione: Tra codici medievali e manoscritti librari moderni: progetti di catalogazione della Provincia autonoma di Trento.

15/05/2003 - Trento, Soprintendenza Beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento, organizzazione del Seminario: "Le Bibbie parigine nelle biblioteche della provincia di Trento" . Relazione: Alla riscoperta dei manoscritti della provincia di Trento.

25-27/09/2007 - Cremona, Centro di ricerca interdipartimentale per lo studio e la valorizzazione dei beni culturali scolastici e educativi, University of Pavia, ha preso parte al Seminario: "I beni culturali della scuola: problemi di conservazione e di valorizzazione". Relazione: La scrittura per conoscere la storia. Laboratori didattici sul libro manoscritto, dedicato a proposte innovative di metodi di insegnamento della storia della scrittura e del libro manoscritto in contesti accademici, professionali e formativi, con particolare attenzione a nuovi approcci alla Terza Missione dell'Università.

11/12/2009 - Trento, Fondazione del Museo storico del Trentino, ha preso parte a XI Convegno dell'Archivio della Scrittura Popolare (ASP): "Per essere illetterati...Alfabeti e analfabeti nel Tirolo meridionale tra Sette e Ottocento. Una ricerca in corso". Relazione: Firme e scritture. Ipotesi di ricerca fra ricettari e altri manoscritti.

1-2/02/2012 - Antwerp, Library and Information Science Department of the University of Antwerp, ha preso parte al Midterm Meeting: Ambassadors of the Book. Competences and Training for Heritage Librarians, organised by Library and Information Science Department of the University of Antwerp and Flanders Heritage Library, with the collaboration of École nationale supérieure des sciences de l’information et des bibliothèques (ENSSIB, Lyon), FARO – Flemish interface Centre for Cultural Heritage; with the patronage of IFLA-Rare Books and Manuscript Section, LIBER Steering Committee for Heritage Collection and Preservation, and of Consortium of European Research Libraries (CERL). Relazione: Writings and books. History and stories to enhance rare books collections and to promote reading.

16/05/2012 - Parma, Biblioteca Palatina, ha preso parte alla Tavola rotonda: "La didattica del libro antico", organizzata dalla Biblioteca Palatina e dalla Fondazione del Museo Bodoniano. Relazione: Il libro antico: dalla parte di educatori e bibliotecari, dedicato a proposte innovative di metodi di insegnamento della storia della scrittura e del libro manoscritto in contesti accademici, professionali e formativi, con particolare attenzione a nuovi approcci alla Terza Missione dell'Università (Bibliografia no. 22; Doc. no. 22).

2-4/04/2014 - Copenhagen, Faculty of Humanities, Amager Campus, Njalsgade, ha preso parte al 15th Seminar on the care and conservation of manuscripts, supported by the University of Copenhagen. Relazione: Writings from the Great War, che illustrava possibili ipotesi di ricerca sulle diverse tipologie di manoscritti europei relativi alla Grande Guerra.

26-30/06/2017 - Dresden, Faculty of Linguistics, Literature and Cultural Studies, Technische Universität - Sächsische Landesbibliothek - Staats- und Universitätsbibliothek Dresden, tha preso parte al Workshop Strategic Partnership Quo Vadis? II. Relazione: Le scienze del libro per la Sächsischen Landes- und Universitätsbibliothek di Dresda, prospettive paleografiche e codicologiche sul patrimonio manoscritto della Biblioteca Universitaria di Dresda.

3-4/11/2017 - Pistoia, XIV Forum del libro - Biblioteca San Giorgio, Ha preso parte alla Tavola rotonda: "Bibliodiversità in biblioteca. Proporre letture diverse per libri diversi", promossa dal XIV Forum del libro, "Bibliodiversità in biblioteca", coordinata da Antonella Agnoli, con i relatori: Adriana Paolini (Università of Trento), Lamberto Solmi (Open Group social cooperative in Bologna); Fabio Viola (game designer and producer). L'invito a partecipare al Forum è scaturito dalle sue attività legate alla promozione della lettura e della scrittura attraverso la storia del libro manoscritto, con particolare attenzione ai nuovi approcci alla Terza Missione dell'Università. 

8-10/11/2018 - Dresden, Sächsische Landesbibliothek - Staats- und Universitätsbibliothek, ha preso parte al Tagung Die italienischsprachigen Handschriften der SLUB Dresden – neue Perspektiven der Forschung, organizzato da Technische Universität e da Sächsische Landesbibliothek - Staats- und Universitätsbibliothek; Relazione: Il manoscritto dantesco di Dresda (Mscr.Dresd.Ob.25).

20/11/2020-28/05/2021 Trento, Università of Trento,Dipartimento di Lettere e Filosofia  organizzazione del ciclo di seminari: "Discorsi sulla scrittura". Adriana Paolini ha ideato, organizzato e curato il ciclo di seminari che si è tenuto dal 20 novembre 2020 al 28 maggio 2021. Le conferenze sono registrate e disponibili sul sito del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trento. Ha partecipato con la conferenza In margine alle pagine: scritture di lettori. La raccolta di saggi, disponibile online e in versione cartacea, è intitolata Silenzi e parole, presenze e assenze. Discorsi sulla scrittura, a cura di Adriana Paolini, Trento. Università di Trento. Dipartimento di Lettere e Filosofia, 2022 (Quaderni) è disponibile in Open Access all'url https://iris.unitn.it/retrieve/332d2f5a-40d7-40ac-8278-bcea1fe20c08/Q13_Silenzi%20e%20parole_OA.pdf . Nel volume due saggi sono a sua firma, Presenze e assenze sulla pagina scritta, alle pp. 11-34 e In margine alle pagine: le scritture dei lettori, pp. 57-85

2-3/12/2021 Bologna, Università of Bologna, ha preso parte al Convegno Internazionale "Documenti scartati Documenti reimpiegati Forme Linguaggi Metodi per nuove prospettive di ricerca". Relazione: Il riuso di frammenti documentari di epoca medievale e moderna nelle legature dei libri antichi. Prime esplorazioni nelle biblioteche di Trento

Altre attività

Nell'ambito della Terza Missione dell'Università, per promuovere una percezione consapevole della cultura e la diffusione del sapere, ha progettato e curato diverse mostre di manoscritti e libri antichi. Nel 2021 ha collaborato con la Biblioteca Malatestiana di Cesena alla mostra "Per Dante Alighieri: testi, commenti, imitazioni e difese", anche con finalità didattiche e attività di formazione per il personale della biblioteca. Inoltre, si è concentrata su proposte metodologiche innovative e adattate per l'insegnamento della storia della scrittura e delle scienze del libro in contesti accademici, professionali e formativi attraverso collaborazioni con l'Istituto centrale per il catalogo unico, l'Associazione Nazionale Archivistica Italiana, l'Associazione italiana Biblioteche e altre istituzioni regionali e provinciali, organizzando e svolgendo allo stesso modo corsi di formazione per bibliotecari, archivisti e insegnanti.

Per approfondire questo tema, è stata invitata come relatrice a diversi convegni nazionali e internazionali, tra cui il seminario "I beni culturali della scuola: problemi di conservazione e di valorizzazione", organizzato dal Centro di ricerca interdipartimentale per lo studio e la valorizzazione dei beni culturali scolastici ed educativi dell'Università di Pavia nel 2007 e alla Conferenza organizzata dall'IFLA (International Federation Library Associations and Institutions) ad Anversa nel 2012. Ha pubblicato diversi articoli su questo argomento.

Nel 2021 e nel 2022 ha avuto un incarico di insegnamento (25 ore) dalla SPES (Scuola di Paleografia e Storia) del Centro Studi Santa Rita da Viterbo per il corso di “Introduzione allo studio dei manoscritti medievali”.

Nel 2023 ha fondato Digiti. Rivista manoscritta: a cadenza semestrale, la rivista nasce da un progetto didattico dedicato allo sviluppo delle potenzialità della comunicazione mediante la scrittura a mano ed è realizzato da student*, dottorand* e docenti del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. La rivista è in versione digitale ed è consultabile sulla piattaforma Teseo che ospita collane e riviste scientifiche pubblicate dalla casa editrice Università degli Studi di Trento secondo i principi dell’accesso aperto: https://teseo.unitn.it/digiti

Nel 2024 ha progettato e curato la mostra “Scienza & bellezza. Le orchidee nei libri di Ulisse Aldrovandi”, tenutasi a Bologna, nella Biblioteca Universitaria, dal 20 gennaio al 23 marzo.