Eva Struhal

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Area CUN: Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e storico-artistiche (10)
Settore scientifico disciplinare: MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO (L-ART/04)

Descrizione del corso Arte e scienza [130771], 22.4. 2024 - 27. 5. 2024: Il Libro della Natura: libri tra arte e studio della natura in Italia nel Cinque e nel Seicento
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venerdì 05 aprile 2024

Il Libro della Natura: libri tra arte e studio della natura in Italia nel Cinque e nel Seicento

Questo corso si concentra sullo studio della natura a partire da libri illustrati del Cinquecento e del Seicento che si trovano in Biblioteche trentine. È concepito all'incrocio tra arte, filosofia naturale e museologia: comprenderà momenti di studio davanti agli originali e anche riflessioni su come organizzare mostre su idee scientifiche e a partire da libri. 

 

Inizieremo studiando due botanici e filosofi naturali del Cinquecento, Pierandrea Mattioli (1501-1578) e Ulisse Aldrovandi (1522-1605). Entrambi erano interessati alle riflessioni sull’arte e hanno ragionato sull'importanza delle illustrazioni botaniche e scientifiche. Aldrovandi scambiava lettere con il teorico dell'arte Gabriele Paleotti, scriveva un trattato sulla rappresentazione dei mostri e rifletteva sul realismo in arte, mentre Mattioli ha scritto una descrizione epidittica del Castello del Buonconsiglio e ha dedicato al Duca di Innsbruck, Ferdinando II, una lettera in cui discute anche aspetti relativi all'arte. Successivamente, metteremo in luce lo studio dell'anatomia del corpo umano attraverso la figura del dottore e anatomista Andrea Vesalio (1514-1564), medico dell'Imperatore Carlo V, il cui magnifico trattato De Humani Corporis Fabrica si può vedere nella biblioteca di Rovereto. 

Parte di questa prima sezione del corso sarà anche una presentazione di Adriana Paolini, che ha recentemente curato una mostra su "Scienza & Bellezza. Le orchidee nei libri di Ulisse Aldrovandi", che ci introdurrà alle questioni su come allestire una mostra di oggetti scientifici. 

La seconda parte del corso si concentrerà sulla relazione tra arte e studio della natura nel contesto dell'ordine dei Gesuiti. Sempre con l’attenzione rivolta al materiale disponibile a Trento, Elena Dai Prà ci presenterà la figura del geografo gesuita ed esploratore della Cina, Martino Martini (1614-1661). Confronteremo la sua visione della Cina con quella dell'intellettuale enciclopedico Athanasius Kircher (1602-1680), "l'ultimo uomo che sapeva tutto", le cui magnifiche opere illustrate si possono osservare nella Biblioteca Vigilianum. 

 

Durante il corso, ci interrogheremo anche su come creare una mostra intorno ai libri di filosofia naturale e, in generale, mostre con tematiche scientifiche.