Roberto Bottini

Ho completato un dottorato di ricerca in Antropologia ed Epistemologia della Complessità all'università di Bergamo (durante il quale ho trascorso diversi mesi al Max Planck Institut di Psicolinguistica a Nijmegen, come visitng Ph.D. student). In seguito, sono stato assegnista di ricerca alla New School for Social Research di New York, alla Università di Milano Bicocca, e al Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC) di Trento.

Al momento sono titolare del corso "Understanding cognitive psychology and neuroscience" nel contesto del master in Neuroscienze Cognitive al CIMeC, track LMI.

I miei interessi di ricerca riguardano la rappresentazione concettuale, la memoria, la coscienza, il pensiero astratto e le neuroscienze cognitive della cecità.

Svolgiamo attività di ricerca in diversi abiti, tra cui: Language processing, memoria, navigazione spaziale, pensiero astratto e teorie dell'esperienza cosciente. Per esempio, studiamo come is sistema neuro-cognitivo evoluto dai mammiferi per navigare lo spazio possa essere stato "riciclato" per organizzare informazioni concettuali e per ritrovarle nella nostra memoria. Studiamo inoltre come il nostro cervello comprende il linguaggio e attribuisce un senso alle nostre parole, e vogliamo capire il ruolo dell'esperienza cosciente nel sistema cognitivo. Un'altra area di ricerca ben avviata nel laboratorio studia la plasticità cerebrale usando la cecità congenita come modello.

Usiamo diverse tecniche di indagine, tra le quali: esperimenti comportamentali, fMRI e M/EEG.