Formazione


- Maturità classica conseguita a Trento nell'a.s. 1969/70.
-Laurea conseguita presso l'Università degli Studi di Padova nell'a.a. 1973/74, discutendo una tesi di Storia economica, che ottenne il massimo dei voti e la lode ed ebbe il conferimento della "Dignità di stampa".
- Vincitore, negli a.a. 1975/76 - 1979/80, di una serie di "Borse di studio" per le discipline storico-economiche, bandite dalla Libera Università degli Studi di Trento, che gli consentono di ampliare i propri studi in campo storico ed economico presso l'Università Cattolica di Milano e presso la Wirtschaftsuniversität di Vienna. Avvia in questo periodo la sua attività di ricerca presso i centri archivistici e bibliografici viennesi.

Carriera accademica ed attività didattica

- Dall' a.a. 1999/2000 è Professore Ordinario di "Storia economica" presso la Facoltà di Economia, poi Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Trento.

- Dall' a.a. 1988/89 all' a.a. 1998/1999 ha ricoperto la cattedra di II^ fascia di "Storia economica" presso il Corso di laurea in Economia e Commercio della Facoltà di Economia dell'Università di Trento.

- Dall' a.a. 1980/81 fino all'a.a.1987/88 è stato inquadrato nel ruolo di "ricercatore" nell'organico della Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Trento.

Attività Didattiche:

  • Dall’ottobre 2000 fino alla cessazione del corso di studi quadriennale è stato presidente del Corso di Laurea in Economia e Commercio della Facoltà di Economia dell’Università di Trento
  • Dall’a.a. 1996/97 fino all’a.a. 2001/2002 la Facoltà di Economia dell’Università di Trento gli ha affidato anche il corso di “Storia economica delle organizzazioni mutualistiche”.
  • Dall’a.a. 2003/2004 la Facoltà di Economia dell’Università di Trento gli ha affidato anche il corso di “Storia economica del turismo” nel Corso di Laurea specialistica in Economia e gestione dell’ambiente e del turismo
  • Dall’a.a. 2003/2004 la Facoltà di Economia dell’Università di Trento gli ha affidato anche il corso di “Storia dell’impresa e della banca” nel Corso di Laurea specialistica in banca, impresa e mercati finanziari
  • Dall’a.a. 2004/2005 la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento gli ha affidato l’insegnamento di “Storia economica” nel Corso di Laurea specialistica in Storia
  • Dall’a.a. 2009/2010 la Facoltà di Economia dell’Università di Trento gli ha affidato anche il corso di “Storia della banca e del credito cooperativo” nel Corso di Laurea magistrale in Finanza.
  • Dall’a.a. 2010/2011 all'a.a. 2014/2015 la Facoltà di Economia dell’Università di Trento gli ha affidato anche il corso di “Economia progredito/Storia dell'impresa" nel Corso di Laurea magistrale in Management.
  • Dall’a.a. 2010/2011 la Facoltà di Economia dell’Università di Trento gli ha affidato anche il corso di “Economia per la professione / Storia dell'impresa e del management” nel Corso di Laurea magistrale in Economia e legislazione d'impresa.
  • Dall'a.a. 2015/2016 il Dipartimento di Economia e management dell'Università di Trento gli ha affidato anche il corso di "Storia economica del turismo" nel corso di laurea magistrale in Management della sostenibilità e del turismo. 
  • Tra il 1975 e il 2017 oltre ad una consistente attività didattica e ad una rilevante attività di ricerca, svolta presso l'Ateneo trentino, nonché presso altre Università ed in archivi e biblioteche italiane, ha portato a compimento diversi soggiorni di studio presso centri di ricerca e documentazione di Vienna, Monaco e Innsbruck. In particolare ha avviato una fattiva collaborazione con la Wirtschaftsuniversität di Vienna e con l'Institut für Wirtschafts- und Sozialgeschichte dell'Università di Innsbruck.
  • Negli a.a. 1991/92 e 2000/2001 è stato chiamato a tenere un corso di Wirtschaftsgeschichte presso la Sozial- und Wirtschaftswissenschaftliche Fakultät  e presso la Geistwissenschaftliche Fakultät dell'Università di Innsbruck.
  • Negli a.a. 1992/93 e 1993/94 ha tenuto un corso di Storia economica presso l'Università Cattolica di Milano, Facoltà di Scienze politiche e Facoltà di Economia
  • Tra il 1998 e il 2016 è stato nominato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica referee per la valutazione dei progetti di ricerca scientifica per l’area n° 13 (Scienze economiche e statistiche).
  • Tra il 1994 e il 2016 è stato nominato più volte commissario per l’espletamento di concorsi universitari e di dottorato di ricerca dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica in Italia e dall’omologo Ministero in Austria, Svizzera e Slovenia.
  • Nel 2001 è stato nominato responsabile della promozione culturale della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Trento, mantenedo tale incarico fino al 2010.
  • Nel 2002 è stato eletto direttore vicario del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Trento, incarico che ha tenuto fino a quando nel 2004 è stato nominato Presidente del Consiglio di Biblioteca d’Ateneo.
  • Nel 2002 è stato nominato componente del Consiglio scientifico del CIRSFI (Centro Interuniversitario di Ricerca per la Storia Finanziaria in Italia), con sede presso l’Università degli Studi di Milano.
  • Nel 2004 è stato nominato Presidente del Consiglio di Biblioteca d’Ateneo e da tale data fa parte della Commissione per la ricerca scientifica dell’Ateneo di Trento. Riconfermato in tale incarico nel 2007, nel 2010 e nel 2013. Nel 2015 si è dimesso dall'incarico.
  • Nel 2009 è stato eletto nel Direttivo della Società Italiana degli Storici Economici e ne è stato nominato vicepresidente, riconfermato nel 2013..
  •  Nel 2011 è stato nominato rappresentante dell’Università di Trento nel Comitato scientifico del Centro di competenza di Storia regionale della Libera Università di Bolzano.Riconfermato in tale funzione nel 2015.
  • Nel 2011 è stato nominato delegato del Rettore nel comitato “Cooperazione e Università”.
Interessi di ricerca

Continua su più versanti la sua ricerca di carattere storico economico. Recentemente ha affiancato alle tematiche di ricerca storico-economica contemporanea quelle proprie della Business History. Sta infatti percorrendo un filone di indagine - inserito in programmi di ricerca di interesse nazionale e internazionale - mirato ad individuare il ruolo delle istituzioni di intermediazione finanziaria e creditizia di fronte alle alterne vicende dell’economia italiana ed europea tra XIX e XX secolo. Un ulteriore settore di ricerca in cui è impegnato, risulta invece finalizzato a cogliere la dinamica imprenditoriale nell’attivare nuovi percorsi di innovazione tecnologica, soprattutto nel campo dell’approvvigionamento energetico ed in quello della modernizzazione delle infrastrutture di comunicazione. In tale contesto ha assunto la responsabilità di un progetto di ricerca euroregionale finalizzato a studiare le conseguenze dell'introduzione delle innovazioni tecnologiche sull'economia dell'area alpina. Ha recentemente avviato anche un filone di ricerca connesso con la ricorrenza del centenario della prima guerra mondiale, finalizzato a cogliere le dinamiche finanziarie e produttive dei paesi belligeranti e in particolare di Austria-Ungheria e Italia. 

 

Attività di ricerca

-La sua ricerca è partita dall'analisi delle traiettorie dello sviluppo nella montagna alpina, con particolare attenzione ai diversi settori produttivi presenti nel contesto tirolese. Si è a lungo soffermato sul ruolo assunto dalle organizzazioni mutualistico-solidali nel promuovere una graduale razionalizzazione tanto delle attività propriamente produttive, quanto di quelle inserite nella vasta gamma dei servizi. Ha poi dedicato una parte significativa dei suoi studi al processo di modernizzazione intervenuto all’interno della Monarchia asburgica tra il XVIII secolo e la prima guerra mondiale. In questo contesto, sulla base di una vasta documentazione reperita negli archivi e nei centri di documentazione viennesi, a lungo frequentati (Hofkammerarchiv, Finanzarchiv, Allgemeines Verwaltungsarchiv, Haus-Hof-und Staatsarchiv, Österreichische Nationalbibliothek) ha sviluppato un'analisi comparata tra territori tra loro profondamente diversi, tanto per struttura economica, che per conformazione sociale.
Si è anche occupato di alcuni specifici aspetti della storia finanziaria dell’Italia nel secolo XX, svolgendo una serie di ricerche in particolare presso l'Archivio storico della Banca d'Italia a Roma. Le sue indagini in questo campo si sono rivolte prevalentemente verso due distinti ambiti. Per un verso si sono infatti indirizzate a cogliere le caratteristiche operative del credito cooperativo dal momento dell’esordio delle Casse sociali di credito nel contesto tedesco di metà Ottocento, fino ai giorni nostri, procedendo anche all'esame di diversi casi aziendali. Per altro verso si sono finalizzate ad individuare il ruolo degli istituti di credito speciali operanti in Italia, soprattutto nel periodo successivo al secondo conflitto mondiale.
Una parte dei suoi interessi si è pure rivolta a ricostruire la rilevanza economica dell’espandersi del fenomeno turistico, specie nel contesto della montagna alpina europea. Ha in particolare rivolto la sua indagine a cogliere, attraverso l'analisi di documentazione archivistica e parallelamente attraverso l'elaborazione di serie storiche di dati quantitativi, l'interazione tra domanda e offerta in campo turistico, sottolineando il ruolo assunto in questo settore da un'imprenditorialità di diversa origine.
Recentemente ha affiancato alle tematiche di ricerca storico-economica contemporanea - in particolare relativa al secolo XX - quelle proprie della Business History. Sta infatti percorrendo un filone di indagine - inserito in programmi di ricerca di interesse nazionale e internazionale - mirato ad individuare il ruolo delle istituzioni di intermediazione finanziaria e creditizia di fronte alle alterne vicende dell’economia italiana ed europea tra XIX e XX secolo. Un ulteriore settore di ricerca in cui è impegnato, risulta invece finalizzato a cogliere la dinamica imprenditoriale nell’attivare nuovi percorsi di innovazione tecnologica, soprattutto nel campo dell’approvvigionamento energetico ed in quello della modernizzazione delle infrastrutture di comunicazione.- Ha organizzato sui temi della ricerca cui si è successivamente dedicato diversi seminari e convegni di studio a carattere internazionale, sottoponendo in tal modo il suo lavoro ad un costante confronto scientifico di alto livello.
- Grazie alla costante collaborazione scientifica con l'Institut für Wirtschaftsgeschichte della Wirtschaftsuniversität di Vienna, nonché con l'Institut für Wirtschafts- und Sozialgeschichte della Sozial- und Wirtschaftswissenschaftliche Fakultät dell'Università di Innsbruck e con il Dipartimento di Storia della società e delle istituzioni dell’Università degli Studi di Milano, ha potuto organizzare, a partire dal 1994, assumendone il coordinamento scientifico, un Seminario permanente sulla storia dell'economia e dell'imprenditorialità nelle Alpi, di cui si sono finora tenute numerose sessioni di lavoro. In tale Seminario sono coinvolti numerosi studiosi di Storia economica, italiani, svizzeri, francesi, tedeschi e austriaci. Esso è diventato palestra di confronto tra studiosi che, utilizzando gli strumenti analitici proposti dalla metodologia storico-economica, rivolgono i propri studi prevalentemente a quella macro-area in cui si vivono popoli e culture diverse e si compenetrano situazioni economiche che ben si prestano ad analisi di carattere comparativo. 

Appartenenza a società e comitati scientifici

 

  • Nel 2016 è stato chiamato a far parte del comitato scientifico del periodico "Archives suisses des traditions populaires".
  • Nel 2015 è stato chiamato a far parte del Comitato scientifico della rivista "Ricerche di storia economica e sociale" RISES
  • Nel 2014 è stato chiamato a far parte del Comitato scientifico della collana Beiträge zur Wirtschafts- und Sozialgeschichte dell'editore Franz Steiner  di Stuttgart
  • Dal 2012 è stato chiamato dallo Schweizerischer Nationalfonds zur Förderung der wissenschaftlichen Forschung a valutare i progetti di ricerca in ambito storico economico presentati nell'ambito della Confederazione elvetica
  • Dal 2011 fa parte del Comitato scientifico del Centro di competenza per la storia regionale della Libera Università di Bolzano
  • Nel 2011 è stato chiamato a far parte del Comitato di indirizzo dell'Istituto storico italo-germanico della Fondazione Bruno Kessler di Trento
  • Nel 2003 è stato chiamato a far parte del Comitato scientifico della collana "Geostoria del territorio" dell'Editore Franco Angeli di Milano
  • Nel luglio del 2003 è stato nominato presidente del Consiglio scientifico dell’ITC - Isig, (Centro per gli studi storici italo-germanici) di Trento, carica ricoperta fino al dicembre 2004.
  • Nel 2002 è stato nominato componente del Consiglio scientifico del CIRSFI (Centro Interuniversitario di Ricerca per la Storia Finanziaria in Italia), con sede presso l’Università degli Studi di Milano.
  • Tra il 2000 e il 2001 ha presieduto la Commissione paritetica Stato-Provincia Autonoma di Trento per l’attribuzione delle competenze in materia di archivi storici.
  • Nel 1999 è stato nominato componente del Consiglio scientifico dell’ITC - Isig, (Centro per gli studi storici italo-germanici) di Trento.Tale incarico gli è stato riconfermato nel 2002.
  • Nel 1997 è stato nominato dalla Giunta della Provincia autonoma di Bolzano componente del Comitato scientifico di Schloß Trauttmansdorff, del quale, nel 2005, nel 2010 e nel 2014 è stato nominato vice-presidente.
  • Dal 1982 al 1999 è stato "membro interno" nell’Istituto Storico italo-germanico di Trento; nel contesto di tale Istituto ha svolto la funzione di componente del comitato di redazione della rivista "Annali dell’Istituto storico italo-germanico".

 
 

Premi e riconoscimenti

E' stato chiamato a far parte, in Italia, Svizzera e in Austria, di prestigiose istituzioni e accademie che si occupano di studi storici.

Convegni e conferenze

Tra il 1980 e il 2017 ha partecipato in qualità di relatore, discussant e chairman a numerosi convegni scientifici soprattutto di rilevanza internazionale, seguendo con particolare attenzione gli studi storico-economici nell'area di lingua tedesca.

In diversi casi è stato direttamente organizzatore di convegni scientifici di rilevanza internazionale.

Altre attività

 

  • Nel 2011 è stato chiamato a far parte del Comitato di indirizzo dell'Istituto storico italo-germanico della Fondazione Bruno Kessler di Trento
  • Nel 2011 è stato chiamato a far parte del Nucleo di valutazione della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Trento
  • Tra il luglio 2003 e il dicembre 2004 ha presieduto il Consiglio scientifico dell’ITC - Isig, (Centro per gli studi storici italo-germanici) di Trento
  • Nel 2000 è stato nominato componente del Verwaltungsrat del Ferdinandeum di Innsbruck.
  • Nel 1999 è stato nominato componente del Consiglio di amministrazione dell’Accademia di Commercio e Turismo di Trento, dal quale è uscito nel 2000. 
  • Nel 1994 è stato eletto nel Consiglio di amministrazione della Federazione trentina delle cooperative e nel 1997 è stato rieletto in tale carica, che ha lasciato nel 2000. In seno a tale consiglio gli è stata affidata la delega per la formazione e per l’organizzazione del nucleo interno di elaborazione strategica.
  • Nel 1989 è stato chiamato dalla Giunta della Provincia autonoma di Trento a ricoprire la carica di presidente del Museo degli usi e costumi della gente trentina di S. Michele all’Adige, ente funzionale della Provincia autonoma per lo studio e la valorizzazione delle tematiche etnografiche. Nel 1994 e nel 1999 è stato riconfermato in tale carica, che ha tenuto fino al 2004.