Luigi Mittone
Coordinatore
Corso di Dottorato (D.M.226/2021) - Economia e Finanza
Professore ordinario
Dipartimento di Economia e Management
Professore ordinario:
Corso di Dottorato (D.M.226/2021) - Economia e Finanza
Via Inama, 5 - 38122 Trento
tel.
0461 282213
Settore scientifico disciplinare: ECON-01/A - Economia politica (ECON-01/A)
Formazione |
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- 1981; Laurea in Discipline Economiche e Sociali conseguita presso l'Università L. Bocconi; - 1983; Master of Social Science conseguito presso la Faculty of Commerce dell'Università di Birmingham (GB); - giugno-luglio 1987,1988; Summer School of Quantitative Methods, Università di Essex (GB); - 1999; PhD in Economics conseguito presso il Department of Economics dell'Università di Bristol (GB). |
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Carriera accademica ed attività didattica |
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3. Carriera accademica ed esperienze didattiche: - Addetto alle esercitazioni presso l'Università Cattolica di Milano dall'anno accademico 1989-90 fino al 1991-92 (nell’ambito del corso di Economia Politica – microeconomia e macroeconomia – presso la facoltà di Giurisprudenza e del corso di Economia Politica II – macroeconomia – presso la facoltà di Economia e Commercio entrambi tenuti dal prof. Severino Sterpi). - Ricercatore per il gruppo disciplinare n° 20 presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Trento, dall’aprile 1990. - Ricercatore confermato presso la stessa Facoltà dall’aprile del 1993. - Professore Associato in Scienza delle Finanze sempre presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Trento, dall’ottobre 2000. - Incarico di supplenza per l’insegnamento di Scienza delle Finanze e Diritto Finanziario, corso di Giurisprudenza, Università di Trento, anno accademico 1993-94, incarico confermato per l’anno accademico 1994-95. - Affidamento del corso di Economia Politica – microeconomia e macroeconomia –, Facoltà di Sociologia, Università di Trento, anno accademico 1995-96, incarico confermato per gli anni 1996-97 e 1997-98. - Incarico di supplenza per il secondo modulo dell’insegnamento di Scienza delle Finanze, Facoltà di Economia, Università di Trento, anno accademico 1995-96 ; - Affidamento del corso di Economia Pubblica I, facoltà di Economia, Università di Trento, anno accademico 1996-97 , incarico confermato per l’anno accademico 1997-98 per l’anno accademico 1998-99 e per l’anno accademico 1999-2000. - Affidamento del corso di Economia Pubblica II, facoltà di Economia, Università di Trento, anno accademico 1998-99 e per l’anno accademico 1999-2000. - Affidamento del corso di Economia Pubblica, facoltà di Economia, Università di Brescia, anno accademico 1998-99. - Titolare del corso di Economia Pubblica I (lettere M-Z), facoltà di Economia, Università di Trento, a partire dall’anno accademico 1999-2000. - Titolare del corso di Economia Pubblica II, facoltà di Economia, Università di Trento, anno accademico 1999-2000; 2000-2001 e 2001-2002. - Affidamento del corso di Politica Economica facoltà di Economia, Università di Trento, anno accademico 2002-2003. - Titolare del corso di Economia Sperimentale applicata ai mercati, anno accademico 2003-2004. - Titolare di due cicli di lezioni (modulo di 32 ore) del corso di Economia 2 – microeconomia – , anno accademico 2003-2004. - Titolare del corso di Economia della Sanità (modulo di 5 ore), Facoltà di Economia, 2002-’03; 2003-2004. - Titolare del corso di Economia Sperimentale (modulo di 15 ore), Dottorato della Scuola Superiore S.Anna di Pisa e Facoltà di Economia, 2001-’02; 2002-’03. - Titolare del corso di Economia del non Profit (modulo di 15 ore), Master Universitario di I° livello in Gestione di Organizzazioni non Profit e Cooperative Sociali, Facoltà di Economia e ISSAN, 2000-‘01; 2001-’02; 2002-’03. - Titolare del corso di Economia Pubblica (modulo di 20 ore), Facoltà di Giurisprudenza, Università Carlo Cattaneo di Castellanza, 2001-’02. - Titolare del corso di Economia Sanitaria (modulo di 12 ore), Politecnico di Milano, Master Universitario di II° livello in Telemedicina. 2001-’02; 2002-’03. - Titolare del corso di Economia Sanitaria (modulo di 25 ore), Facoltà di Economia, Corso per Dirigenti Sanitari di I° Livello, I, II, III e IV ciclo, 2002-’03. ATTIVITA ORGANIZZATIVE - Membro della Giunta del Dipartimento di Economia 1990-'95; - Responsabile per l’acquisto delle attrezzature informatiche e software del Dipartimento di Economia dal 1991; - Membro del Comitato Direttivo del Centro Interdipartimentale Servizi Tecnico-Informatici dal febbraio 1993; - Rappresentante dei ricercatori nel Consiglio di Facoltà di Economia dal 1995 al 1999; - Rappresentante dei ricercatori nel Consiglio di Amministrazione dal 1996 al 1999; - Delegato di Facoltà per il coordinamento delle attività di orientamento, dal 2000; - Presidente della Commissione per la valutazione dei ricercatori della Facoltà di Economia, dal 2000; - Responsabile dipartimentale per i rapporti con le aziende del Trentino; - Presidente della Commissione per la conversione dei piani di studio; - Membro dell’Ufficio di Presidenza; - Consulente trasferimento dal vecchio ordinamento; - Responsabile del Laboratorio di Economia Sperimentale (CEEL). |
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Interessi di ricerca |
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- Economia Pubblica e Salute: analisi della produzione dei servizi pubblici, analisi economica dei trasferimenti finanziari dalle autorità centrali a quelle locali, motivazioni dei laoratori nelle organizzazioni "nonprofit" - Economia Sperimentale: teoria dell'evasione fiscale, comportamento dei consumatori; mercato di doppie aste; modellazione mentale di eventi incerti, - Economia Computazionale: dinamica dei sistemi fiscali con agenti eterogenei. |
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Attività di ricerca |
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- Analisi microeconomica del processo di produzione degli enti pubblici. Questo rappresenta il mio iniziale campo di indagine al quale mi sono applicato a partire dai primi anni ottanta. Il tema portante delle ricerche che ho realizzato consiste nella verifica delle determinanti del grado di efficienza e di efficacia dei processi di produzione degli enti pubblici. Mi sono occupato di due settori di offerta pubblica: quello dei servizi gestiti dagli enti locali e quello del servizio sanitario nazionale. Per il primo settore ho prodotto alcune indagini microeconometriche sull’offerta di alcuni servizi comunali e regionali. Da questi studi di natura teorico-empirica sono poi passato in tempi più recenti all’analisi delle formule di revisione istituzionale del Welfare State ed in particolare alle riforme dei quasi-mercati. Per quanto riguarda il settore sanitario le ricerche che ho sinora condotto sono sia di impianto economico-organizzativo sia microeconometrico. Anche nel settore sanitario ho investigato sulle possibilità di riforma del modello welfaristico e ho approfondito il ruolo che le asimmetrie informative, e quindi la necessità di tutela dell’utente, rivestono ai fini di un’eventuale progressiva privatizzazione di questo settore. Riferimenti nell’elenco pubblicazioni : [1], [3], [10], [12], [13], [14], [20], [21], [22], [23], [24], [25], [26]. - Ruolo dell’informazione nella teoria del consumo : il compito dello Stato. Lo studio dell’offerta di servizi pubblici mi ha incoraggiato ad esplorare anche il lato della domanda. In particolare mi sono occupato, privilegiando ed approfondendo la prospettiva teorica, del ruolo che l’esistenza di fenomeni di distorsione cognitiva poteva svolgere nell’ambito del processo di decisione dei consumatori. L’esistenza di fenomeni di inadeguatezza cognitiva soggettiva - incapacità da parte dei consumatori di valutare correttamente gli effetti che il consumo di beni o di servizi pubblici può avere sul loro stesso benessere - era già nota almeno a partire dal contributo di Musgrave sui merit wants ma ciononostante ha ottenuto relativamente poca attenzione. Per questo motivo ho ritenuto stimolante tentare un’integrazione di questo tema nel più vasto dibattito sui processi di trasformazione delle istituzioni e sul ruolo del mercato stesso. L’impianto di analisi che ho adottato a questo fine è stato ancora una volta soprattutto microeconomico - ricorrendo sia a modelli tradizionali sia alla teoria dei giochi - ma cercando nel contempo di riflettere anche sulla dimensione aggregata delle conseguenze causate dall’operare di questi fenomeni di bounded rationality. Riferimenti nell’elenco pubblicazioni : [9], [15], [17], [18], [19]. - L’approccio sperimentale applicato all’analisi dell’evasione fiscale e dei meccanismi di incentivo all’interno delle imprese non-profit. Partendo dall’analisi della domanda di servizi ho riflettuto sulla poca attenzione riservata al tema dei meccanismi mentali che governano la formazione delle preferenze di consumo. Scarso interesse che è motivato da un lato dalla tradizione stessa dell’impianto teorico neo-classico, e dall’altro anche dalla difficoltà di condurre su questo fenomeno indagini empiriche scientificamente rigorose. Per queste ragioni ho orientato il mio interesse scientifico verso le tecniche di analisi empirica alternative. Sono così approdato all’approccio sperimentale e allo studio delle componenti di natura psicologica e morale in contesti di scelta in condizioni di incertezza. Campo ideale per questo tipo di riflessione è quello dell’evasione fiscale che concentra tutte le condizioni del dilemma decisionale dal quale ero partito. L’evasore fiscale opera infatti in condizioni sia di rischio, sia di incertezza - non conosce l’esatta probabilità individuale di essere indagato, non conosce l’esatta portata dei mezzi ispettivi ai quali sarà sottoposto e così via - sia infine di pressione morale e psicologica - evadere è un reato e come tale comporta un costo morale -. Gli esperimenti che ho sinora realizzato mi hanno consentito di verificare in contesti sia statici sia dinamici - grazie anche alla realizzazione di un apposito software interattivo - la portata che tutti queste componenti psicologiche ed informative possono avere sulle decisioni dei contribuenti. Questo campo di studio costituisce l’oggetto della mia tesi di PhD. Sempre in questo ambito di ricerca ho attivato un network internazionale del quale fanno parte l’Università di Grenoble, l’Università di Graz, l’Università di Exeter, l’Università di Dresda e l’Università di Alicante. Lo scopo di questo network è di formare un gruppo di ricerca europeo sui temi di economia sperimentale applicata allo studio delle organizzazioni pubbliche e in particolare alle istituzioni europee. I workshop del CEEL attivati dal 2000 hanno fornito e forniscono il luogo di incontro di questo gruppo di lavoro. Riferimenti nell’elenco pubblicazioni : [6], [16], [29], [30], [31], [43], [45], [46]. - Le imprese non-profit a partecipazione multipla. A completamento dell’itinerario di ricerca sin qui seguito ho recentemente inaugurato una linea di indagine che mi riporta al problema dell’efficienza delle formule di offerta dei servizi pubblici. Più precisamente ho cominciato ad analizzare le potenzialità delle imprese non-profit a partecipazione multipla (che ammettono al board di controllo sia i lavoratori stipendiati, sia i volontari, sia i consumatori-soci, sia i rappresentanti degli enti finanziatori) come modello organizzativo capace di ridurre i fenomeni di x-inefficienza. La ricerca si propone soprattutto di verificare se le non-profit a partecipazione multipla sono in grado di risolvere, attraverso un meccanismo di incentivi “spontanei” (auto-motivazione), i limiti di definizione contrattuale che sembrerebbero essere appunto all’origine della x-inefficienza. Riferimenti nell’elenco pubblicazioni : [4], [7], [8], [32], [48]. A fronte di queste principali linee di indagine ho poi affrontato, nel corso dei venti anni di attività di ricerca sin qui svolta, anche temi di altra natura, dei quali si trova traccia nelle pubblicazioni qui allegate, alle quali quindi rinvio. 11. Note essenziali di descrizione delle nuove ricerche in fase di sviluppo Le ricerche svolte e in corso di attivazione nel corso del triennio qui considerato rientrano nei seguenti campi d’indagine: a) analisi sperimentale e computazionale dell’evasione fiscale; b) analisi sperimentale dei fattori morali e psicologici nei problemi di coordinamento, con particolare riferimento alle differenze di gender e di età (bambini); c) analisi economica dell’introduzione di nuove tecnologie informative e organizzative in sanità; d) analisi sperimentale dei processi di voto. e) studio degli effetti del sistema pensionistico sulla distribuzione del reddito e problemi connessi con l’equità intergenerazionale. f) analisi sperimentale della mobilità veicolare in un contesto locale; g) analisi sperimentale degli effetti macroeconomici dell’innovazione tecnologica; I primi cinque campi di indagine (a, b, c, d, e) sono tuttora in fase di sviluppo ma hanno già prodotto pubblicazioni e interventi a convegni, per approfondimenti su questi argomenti si rimanda quindi ai lavori pubblicati. Gli ultimi due settori di ricerca (f, g) sono invece ancora in fase di prima elaborazione. Per quanto riguarda lo studio dei problemi di mobilità veicolare in un contesto locale sono stati già realizzati due esperimenti, il primo mirato ad indagare se l’introiezione psicologica (salienza indotta artificialmente) del danno provocato dall’inquinamento causato dalle autovetture private sia un meccanismo di contrasto efficace alla congestione viaria. Il secondo esperimento si occupa invece di indagare sul ruolo dell’informazione nel controllo delle code. L’ultimo settore di ricerca (g) inaugura un filone, quello dell’analisi sperimentale dei fenomeni macroeconomici, che non era ancora stato affrontato dal laboratorio di cui sono responsabile. Il fenomeno analizzato è quello del cosiddetto “big push”, ossia dell’effetto propulsivo che può esercitare sull’intero sistema economico l’introduzione di nuove tecnologie in alcuni settori produttivi. Su questo tema (in collaborazione con E. Gaffeo) è già stato realizzato un esperimento pilota ed avviato un programma di lavoro che dovrebbe concludersi nel 2004 con un paper e un workshop. |
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Appartenenza a società e comitati scientifici |
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- socio ordinario della Società Italiana di Economia Pubblica; - socio ordinario della Associazione Italiana di Economia Sanitaria; - socio ordinario della Società Italiana degli Economisti; - socio ordinario della Associazione Italiana di Economia del Lavoro; - socio ordinario della International Association of Research in Economic Psychology; - vicepresidente dell’Associazione Tecnologie per l’Economia Computazionale e Sperimentale; - direttore esecutivo del Laboratorio di Economia Computazionale e Sperimentale dell’Università di Trento; - membro del Comitato per la Finanza Locale della Provincia Autonoma di Trento dal 1991 al 2002; - membro della Commissione per la valutazione della spesa sanitaria della Provincia Autonoma di Trento, dal 2002; - membro del Gruppo di studio sull’equità nella salute della Provincia Autonoma di Trento, dal 2003; - rappresentante dell’Università di Trento nel Comitato Scientifico dell’Istituto di Ricerca Sociale della Regione Trentino-Alto Adige. |
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Convegni e conferenze |
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- “The multi-membership company versus the non-profit organisation : the European Experience” (con Carlo Borzaga), nel corso del III Workshop organizzato dalla School for Policy Studies, Università di Bristol, marzo 1996, - “The role of the non-profit organisations in the quasi-markets reforms”, Istituto di Scienze Economiche, Università Statale di Milano, marzo 1996, - “Il ruolo delle organizzazioni non-profit nell’esperienza europea”, Facoltà di Scienze Politiche Università Statale di Milano, maggio 1996, - “Quasi mercati e informazione incompleta : il caso dei servizi medici nel Regno Unito e in Italia”, nel corso del III Workshop di Economia Sanitaria, maggio 1996, Università Cattolica di Milano. - “Risk attitudes and psychological factors: experiments on fiscal evasion”, nel corso del “5th Annual Italian Meeting of Experimental Economics”, giugno 1997, Trento - “Profit Versus Non-profit Firms in the Service Sector: A Formal Analysis of the Employment and Welfare Implications” (con L. Bonatti e C. Borzaga); XX Conference of the International Working Party on Labour Market Segmentation "Employment creation and labour market policies"; Arco - Trento (Italy) - luglio 1998 - “I vantaggi economici della produzione associata di servizi negli enti locali”; Convegno sulla Cooperazione intercomunale nella gestione dei servizi, Provincia Autonoma di Trento, febbraio 1999. - “Psychological costs and subjective perception of risk: results from Fiscal evasion experiments”, IAREP (International Association for Research in Economic Psychology) XXIV Annual Colloquium, Belgirate, luglio 1999 - “Motivazioni extra-contrattuali ed x-efficienza nelle nonprofit: un’applicazione sperimentale”, XIV Convegno Nazionale di Economia del Lavoro, Milano, 7-8 Ottobre 1999. - “Imitative behaviour in tax evasion” (con P.Patelli), XI Riunione Scientifica SIEP, Pavia, 8-9 ottobre 1999. - “Psychological Motivations and X-efficiency in Organizations: an Experimental Application”, IAREP/SABE 2000 Conference: Fairness and Cooperation, Baden, Vienna/Austria 12-16 July 2000. - “Vat evasion: some preliminary results from two experiments”, III CEEL workshop, Graz, Austria, settembre 2000. - “Motivations and collusion among agents in the evasion of indirect taxes: an experimental approach”, ESA European Meeting, Amsterdam, ottobre 2000. - “Motivations and collusion among agents in the evasion of indirect taxes: an experimental approach”, IAREP Conference: Environment & Wellbeing, Bath, UK, 6-10 September 2001. - “Un modello di valutazione economica dei servizi di telemedicina” (con R. Tamborini), Convegno nazionale AIES: Contratti, concorrenza e regolazione in sanità, Catania 19-20 Ottobre 2001. - “Experiments in Economics: Testing Theories vs. the Robustness of Phenomena” (con F. Guala), V CEEL workshop, Siena, maggio 2002. - “Ethical altruism and redistribution: an experimental approach”, IAREP Conference: Power and Economics, Turku, Finland, luglio 2002. - “Ethical altruism and redistribution: an experimental approach”, VI CEEL workshop, Graz, Austria, ottobre 2002. - “Income tax evasion and artificial reference points: two experiments” (con M. Bernasconi), VII CEEL workshop, Università di Trento, Trento, maggio 2003. - “Altruism without reciprocation in children”, Economic Socialisation Conference, School of Psychology, University of Exeter, luglio 2003. - “The Condorcet Paradox: an Experimental Approach to a Voting Process”, XXVIII Annual Colloquium of the International Association for Research in Economic Psychology (IAREP), Christchurch (NZ), settembre 2003. - “Il teorema dell’elettore mediamo e la stabilità del voto: un approccio sperimentale”, XV Riunione Scientifica SIEP, Pavia, ottobre 2003. - “La Simulazione Sperimentale di un Polo Intermodale: una Valutazione Economica” (con M. Vivian), Workshop HERMES “I servizi a rete tra monopolio e concorrenza: trasporto pubblico ed energia”, Moncalieri, novembre 2003. 7. Organizzazioni di convegni e workshop negli anni recenti - Organizzatore scientifico (con M. Egidi e L. Marengo), 5th Annual Italian Meeting of Experimental Economics, giugno 1997, Trento - Organizzatore e direttore scientifico di una serie di workshop promossi dal CEEL dell’Università di Trento: I CEEL workshop, Università di Trento, Trento, febbraio 2000; II CEEL workshop (co-organizzatore locale C. Di Mauro), Università della Calabria, Cosenza, maggio 2000; III CEEL workshop (co-organizzatore locale U. Leopold), Università di Graz, Graz, Austria, settembre 2000; IV CEEL workshop (co-organizzatore locale A. Garrapin), Università di Grenoble, Grenoble, Francia, ottobre 2001; V CEEL workshop (co-organizzatore locale L. Luini), Università di Siena, Siena, maggio 2002; VI CEEL workshop (co-organizzatore locale U. Leopold), Università di Graz, Graz, Austria, ottobre 2002; VII CEEL workshop, Università di Trento, Trento, maggio 2003. - Organizzatore scientifico, Good Citizenship: Project Development Workshop, Università di trento, Trento, febbraio 2001. - Laboratory Director della II Summer School in Experimental Economics, Università di Trento, luglio 2001. - Organizzatore scientifico, Workshop on Ethics and Economics, Università di Trento, Trento, aprile 2002. - Laboratory Director della III Summer School in Adaptive Economic Processes, Università di Trento, luglio 2002. - Laboratory Director della IV Summer School in Behavioral Economics, Università di Trento, luglio 2003. - Co-Organizer (con D. Laibson e M. Rabin) della Russell Sage and University of Trento Summer School in Behavioral Economics, Trento, 2004. |
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Altre attività |
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- Direttore scientifico del progetto biennale (2001-2002) “Laboratorio di Economia sperimentale”, finanziato dal Dipartimento di Economia. - Responsabile dell’unità di economia sperimentale del progetto triennale “Citiman” 2001-2003, direttore scientifico R. Rumiati, finanziato dal Centro Ricerche FIAT e dalla Provincia Autonoma di Trento. - Direttore scientifico del progetto biennale(2003-2004) “Valutazione economica della sostenibilità degli ospedali decentralizzati”, finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento. - Membro del gruppo di ricerca “Linguaggio, categorizzazione e rappresentazione delle decisioni”, coordinatore nazionale E. Zaninotto, finanziato dal MIUR. Referee di riviste - Zeitschrift für Sozialpsychologie; - Economic Notes - Review of Banking, Finance and Monetary Economics. |