Paolo Marangon
Professore aggregato
Dipartimento di Lettere e Filosofia
Formazione |
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Il prof. Marangon ha conseguito la maturità con il massimo dei voti presso il Liceo classico “A. Pigafetta” di Vicenza e successivamente, sempre con il massimo dei voti e la lode, la laurea in Lettere a indirizzo storico presso l’Università di Padova con una tesi su Riformismo religioso e antitemporalismo da Zanella a Fogazzaro (1848-1902), relatore prof. A. Stella, a.a. 1986/87. Dopo la laurea ha approfondito per alcuni anni la propria formazione storica sia sul versante religioso che su quello pedagogico-educativo. Nell’anno accademico 1991/92, in seguito a concorso, ha fruito della borsa di studio dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici “B. Croce”, borsa che gli è stata confermata per l’anno successivo 1992/93. Nel 1998 ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia religiosa presso l’Università di Bologna (a.a. 1993/94, 1994/95, 1995/96, 1996/97) con una tesi su Genesi e analisi delle Cinque piaghe di Antonio Rosmini, relatori prof. A. Agnoletto e prof. F. Traniello. |
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Carriera accademica ed attività didattica |
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Paolo MARANGON è attualmente docente aggregato di Storia della pedagogia e dell'educazione presso l’Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia, Corsi di laurea in Filosofia e Filosofia e linguaggi della modernità. Dall’a.a. 2005/06 all’a.a. 2007/08 è stato professore a contratto presso la medesima Università, dove ha svolto un modulo di 20 ore sull’evoluzione storica della pedagogia come sapere autonomo nel pensiero di alcuni grandi autori dal Settecento al Novecento. Contemporaneamente ha seguito tesi di laurea e partecipato come relatore a corsi di aggiornamento per insegnanti delle scuole medie superiori. Nel maggio 2010, in seguito a concorso, è stato assunto come ricercatore a tempo indeterminato, con afferenza all'Ambito didattico di Filosofia, all'Area dipartimentale di Filosofia, Storia e Beni Culturali e alla Scuola di Dottorato in Studi Umanistici. Dall’a.a. 2009/10 tiene il corso di Storia della Pedagogia sia per la Laurea Triennale che per la Laurea Magistrale. |
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Interessi di ricerca |
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Nell'ambito storico-pedagogico e per l'arco temporale che va dal Settecento ai nostri giorni il prof. Marangon si interessa soprattutto di formazione degli intellettuali, di storia comparata dei sistemi scolastici, di insegnamento religioso e di educazione civile, di storia sociale dell'educazione, con particolare riferimento all'associazionismo e alla formazione in età adulta. |
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Attività di ricerca |
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Il prof. Marangon ha avviato la propria attività di ricerca in ambito storico-pedagogico in due direzioni. Sulla scia della tesi di laurea ha partecipato ai convegni internazionali dedicati a Giacomo Zanella (1988) e ad Antonio Fogazzaro (1992), presentando due studi sulla loro formazione culturale e religiosa. Nello stesso tempo ha rivolto la sua attenzione alla formazione sociale e professionale pubblicando il primo studio scientifico su Il C.E.C.A.T. un movimento un’utopia. Formazione e cooperazione agricola nel movimento cattolico trevigiano (1954-1975), Fondazione Corazzin, Venezia 1993, esperienza che viene interpretata come traduzione originale in Italia della prospettiva educativa del personalismo comunitario di Mounier e della rivista “Esprit”. In questa direzione ha collaborato in anni più recenti alla miscellanea Per l’Italia. 150 anni di cittadinanze attive, a cura di G. Turus e L. Capalbo, Esedra, Padova 2011, pp. 293-308 con il profilo Controcorrente: Antonio Cortese e l’educazione degli adulti. Dopo il dottorato in Storia religiosa, ha fruito di due borse annuali di studio presso l’Università di Torino per il perfezionamento della relativa tesi, pubblicata alla fine nella prestigiosa collana “Italia Sacra” con il titolo Il Risorgimento della Chiesa. Genesi e ricezione delle “Cinque piaghe” di A. Rosmini, Herder, Roma 2000, pp. XVIII-451. Nel medesimo periodo, sotto la guida del prof. Francesco Traniello, ha tenuto seminari e lezioni nell’ambito del corso di Storia contemporanea della Facoltà di Scienze Politiche della medesima Università. Dopo i contributi su Zanella e Fogazzaro, il filone di studi dedicato ai nessi tra educazione e riforma religiosa nella biografia di intellettuali del XIX e del XX secolo si è arricchito con saggi dedicati a Giuseppe Lazzati, a Ernesto Balducci e più recentemente con la relazione presentata per i 150 anni del seminario di Vicenza su La formazione filosofica e teologica da Rosmini al modernismo, che analizza l’evoluzione della ratio studiorum e degli insegnamenti filosofici e teologici dalla Restaurazione alla repressione antimodernista. Gli studi di questo filone sono confluiti nel volume Educazione e riforma religiosa. Itinerari formativi a confronto (1815-1958), UNI Service, Trento 2008. D’altro canto ha avviato un progetto di ricerca, tuttora in corso, sull’educazione civile in Rosmini e nella pedagogia del Risorgimento, che ha già visto l’uscita della recensione a F. De Giorgi, Rosmini e il suo tempo. L’educazione dell’uomo moderno tra riforma della filosofia e rinnovamento della Chiesa (1797-1833), “Rivista di Storia e Letteratura Religiosa”, XL, 3 (2004), pp. 636-39; dell’articolo Rosmini, l’educazione civile e il sistema scolastico asburgico, “Archivio Trentino”, 2 (2006), pp. 101-24; del contributo su L’educazione civile nel pensiero di Rosmini, in Antonio Rosmini tra modernità e universalità, a cura di M. Dossi e M. Nicoletti, Morcelliana, Brescia 2007, pp. 229-45 e dell’antologia Rosmini. Scritti sull’educazione, La Scuola, Brescia 2011. Altre pubblicazioni del periodo 1992-2012 sono reperibili nella sezione Produzione scientifica. Da segnalare, oltre agli studi già citati, la monografia Il modernismo di Antonio Fogazzaro, Il Mulino, Napoli-Bologna 1998 e il contributo Le eredità/1: i Rosminiani, in Cristiani d’Italia. Chiesa, Stato e società 1861-2011, 2 voll., II, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2011, pp. 1253-64, che ricostruisce in modo sintetico l'eredità del magistero di Antonio Rosmini in Italia dalla Restaurazione ai nostri giorni. |
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Appartenenza a società e comitati scientifici |
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Il prof. Marangon ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali, collaborando con le seguenti riviste scientifiche: “Rivista di Storia e Letteratura Religiosa”, “Rivista di Storia della Chiesa in Italia”, “Ricerche di Storia Sociale e Religiosa”, “Annali di storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche”, “Humanitas”, “Archivio Veneto”, “Archivio Trentino”. Progressivamente è stato aggregato come socio dell’Istituto per le Ricerche di Storia Sociale e Religiosa di Vicenza e della Deputazione di Storia patria per le Venezie, dell’Accademia Olimpica di Vicenza, dell’Accademia Galileiana di Padova e dell’Accademia Roveretana degli Agiati. Nell'ambito storico-pedagogico è socio del Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa (CIRSE). In tutti questi enti culturali ha presentato memorie e relazioni. E’ anche membro della Giunta esecutiva e della Commissione per l’Edizione Nazionale delle opere di Antonio Fogazzaro. In sintonia con i suoi studi rosminiani, a partire dall’a.a. 2010/11 ha dato un contributo essenziale alla fondazione del Centro di Studi e Ricerche “Antonio Rosmini”, afferente all'Area dipartimentale di Filosofia, Storia e Beni Culturali dell’Università di Trento e sostenuto dal Comune di Rovereto, dai Padri Rosminiani, dall’Accademia Roveretana degli Agiati e dalla Biblioteca Rosminiana. |
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Altre attività |
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Il prof. Marangon è stato chiamato a insegnare anche presso l’Istituto Trentino di Cultura / Istituto di Scienze Religiose, oggi Fondazione Bruno Kessler. Nell’a.a. 1999/2000 ha svolto un seminario su “Le Cinque piaghe di Antonio Rosmini” e dall’a.a. 2001/02 all'a.a. 2013-2014 ha tenuto il corso istituzionale di Storia della Chiesa contemporanea Partecipa regolarmente come relatore a corsi di aggiornamento per insegnanti delle scuole medie superiori. |