Mattia Vinco

Via Tommaso Gar, 14 - 38122 Trento
tel. 0461 282799
mattia.vinco[at]unitn [dot] it
Area CUN: Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e storico-artistiche (10)
Settore scientifico disciplinare: STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)

Formazione

2009-2012: dottore di ricerca presso l’Università degli Studi di Padova con la tesi dal titolo Catalogo della “pittura di cassone” a Verona dal Tardogotico al Rinascimento - XXIV ciclo (30/03/2012)

2002-2005: diploma di Specializzazione triennale in storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Udine con la tesi dal titolo La cappella Lavagnoli in Sant’Anastasia: un episodio di gusto antiquario a Verona (23/03/2005)

1995-2001: laurea quadriennale in filosofia estetica presso l’Università degli Studi di Verona con la tesi dal titolo Un’idea per la lettura dell’Atlante Mnemosyne di Aby Warburg (03/07/2001)

1995: diploma di maturità classica - Liceo Ginnasio Istituto Don Nicola Mazza di Verona

Carriera accademica ed attività didattica

2021 - presente: ricercatore (RTDb, L. 240/2010) - Storia dell'arte moderna presso l’Università di Trento

2021: professore a contratto in storia dell’arte moderna III (12 CFU) e storia dell'arte moderna IV (6CFU) presso l’Università di Trento (60h)

2018-2027: abilitazione scientifica nazionale (ASN) di professore di seconda fascia classe di insegnamento 10/B1 con validità dal 01/10/2018 al 01/10/2029 (art. 16, comma 1, Legge 240/10)

2014: professore a contratto di History of Modern Art in collaborazione con il prof. Stefano L’Occaso. Politecnico di Milano, sede Mantova.

 

Interessi di ricerca
  • Pittura veronese dal Tardogotico al Barocco
  • Pittura profana e domestica rinascimentale
  • Pittura veneta del Quattrocento e del Cinquecento
  • Scultura e pittura fiorentina del Quattrocento
  • Scultura lignea veneta del Rinascimento
  • Storia della critica d'arte
  • Storia del collezionismo
Attività di ricerca

2021-2022: curatore con Guido Beltramini e Davide Gasparotto della mostra La Fabbrica del Rinascimento. Creatività, produzione e mercato a Vicenza. Vicenza, Basilica Palladiana, 11 dicembre 2021 - 18 aprile 2022

2019: assistente alla ricerca della mostra La Fabbrica del Rinascimento. Creatività, produzione e mercato a Vicenza. Vicenza, Basilica Palladiana, 11 dicembre 2021 - 18 aprile 2022

2016-2017: Andrew W. Mellon Senior Research Fellow con il progetto di ricerca The Painting School of Verona in the Early Renaissance from Andrea Mantegna to Giulio Romano (1459-1534) Department of European Paintings del Metropolitan Museum di New York

2016: borsista con il progetto di ricerca Per la fortuna della pittura veneziana del Cinquecento in Europa. Veronese nel collezionismo degli Asburgo tra Cinque e Seicento all’interno del progetto di ricerca Venetian Renaissance Painting and Europe (2016). Università degli Studi di Padova. Dipartimento Beni Culturali

2013-2014: assegnista di ricerca con il progetto di ricerca Giovinezza e maturità di Paolo Veronese. Università degli Studi di Padova. Dipartimento Beni Culturali. 

2010: collaboratore nei mesi di marzo-maggio alla catalogazione dei North Italian Painters della fototeca Bernard Berenson. Villa I Tatti, The Harvard University, Center for Italian Renaissance Studies, Firenze. 

2008-2015: catalogatore all'interno del progetto Affreschi nelle ville venete dal Cinquecento all’Ottocento. Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

2007- 2008: borsista con il progetto di ricerca Gli inizi di Michele da Verona. Fondazione di studi di storia dell’arte Roberto Longhi, Firenze. 

2006: borsista Arge Alpen-Adria con il progetto di ricerca Die Brauttruhen von Paola Gonzaga (I cassoni nuziali di Paola Gonzaga). Karl-Franzens Universität, Graz. Dipartimento di Storia dell’Arte.

Appartenenza a società e comitati scientifici

2022 - presente: curatore della collana “Arte e territorio” (Edizioni dell'Aurora) della tipografia e casa editrice Grafiche Aurora, Verona.

2021 - presente: Responsabile scientifico dell'Inventario dei Beni Storico Artistici della Diocesi di Verona.

2020 - presente: membro della Commissione diocesana per i beni culturali e l’arte sacra di Verona.

2021 - 2023: membro della commissione scientifica per il nuovo allestimento della Pinacoteca dell’Accademia Carrara di Bergamo.

2012: socio Accademico Onorario dell’Accademia Cignaroli e Scuola Brenzoni di Pittura e Scultura.

2007: socio Accademico Effettivo dall’Assemblea del Corpo Accademico dell’Accademia di Belle Arti G.B. Cignaroli.

 

Premi e riconoscimenti

2005: vincitore della Borsa di studio “Provincia di Udine” per l’anno accademico 2003/2004 presso la Scuola di Specializzazione di Udine (17 gennaio 2005).

Convegni e conferenze

2024

M. Vinco, Veronesische Renaissance-Gemälde im Besitz der Kunsthandlung Julius Böhler, in Quelle und Kontext II. Die Kunsthandlung Julius Böhler in relation zu Museen und Sammlungen, Tagung 11.-14 April, München, Zentralinstitut für Kunstgeschichte.

Dipinti e sculture nelle collezioni civiche bassanesi: da Guariento a Francesco Bassano il Vecchio. Bassano del Grappa, Museo Civico, 22 febbraio 2024.

Jacopo Bassano, l'arte veneta e Roberto Longhi. Firenze, Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi, 20 febbraio 2024.

2023

Roberto Longhi, Bernard Berenson e Giovanni Bellini: ovvero della nascita dell'arte veneta. Firenze, Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi,  21 febbraio 2023.

2022

La Fabbrica del Rinascimento. Processi creativi, mercato e produzione a Vicenza. Firenze, Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi, 27 gennaio 2022.

Ciclo di 6 conferenze sulla mostra La Fabbrica del Rinascimento. Processi creativi, mercato e produzione a Vicenza. Verona, Fondazione Toniolo, 11 gennaio - 15 febbraio 2022.

I Vesperbilder della diocesi di Verona all'interno del ciclo di incontri Sui sentieri di Maria, Verona, Biblioteca Capitolare, 27 maggio 2022.

“In thrall to the literary association of pictures”. Roger Fry, Giovanni Bellini e lo sviluppo della pittura veneziana, in Il Mestiere del conoscitore Bernard Berenson, Herbert Horne, Roger Fry. Firenze-Londra 1900, idee diverse per una storia dell'arte sulle opere, a cura della Fondazione Federico Zeri, E. Camporeale e A. De Marchi, Bologna-Firenze, 20-23 settembre 2022.

“Einiges über italienische bemalte Truhen” di Karol Lanckoroński e la nascita del collezionismo e dello studio della pittura di cassone, in Il fascino di Roma, dell'Antico e dell'arte italiana nella vita scientifica e collezionistica degli ultimi Conti Lanckoroński. Roma, Curia Iulia, Parco Archeologico del Colosseo e Musei Capitolini, 5-7 dicembre 2022, convegno internazionale a cura del Ministero dell'Educazione e della Scienza polacco e dell'Università di Varsavia, Facoltà di Archeologia.

2019

Dipinti cinquecenteschi e derivazioni raffaellesche nellle collezioni, in A Lost Masterpiece. Portrait of a Young, seminario di studi internazionale (Varsavia, Museo Nazionale, 21 novembre 2019), a cura del Museo Nazionale di Varsavia e dell’Istituto Italiano di Cultura a Varsavia.

Il conte Lanckoronski e il collezionismo dei cassoni veronesi rinascimentali (Varsavia, Museo Nazionale, 29 Ottobre 2019), a cura del Museo Nazionale di Varsavia e dell’Istituto Italiano di Cultura a Varsavia. 

Un nuovo tabernacolo architettonico del Maestro di Sant’Anastasia, in Storia, Arte, Archeologia a Verona e nella Bassa. Giornate di studio in onore di Bruno Chiappa, Verona, Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere; Isola della Scala, Auditorium, 4-5 ottobre 2019, a cura di G.M. Varanini.

2016

Frammenti innovativi. Le prime pale d’altare di Giovanni Bellini a Venezia, in Giovanni Bellini “… il migliore nella pittura”. Convegno internazionale, Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 27-28 ottobre 2014, a cura P. Humfrey, V. Mancini, A. Tempestini, G.C.F. Villa.

2014

in collaborazione con Vittoria Romani: Per la giovinezza di Paolo Veronese. Da Verona a Venezia, Giornata di studi, Padova, Università degli Studi, 9-10 dicembre 2014.

La cappella Avanzi o della Croce in San Bernardino a Verona: un ciclo pittorico poco conosciuto? in Per la giovinezza e maturità di Paolo Veronese. Da Verona a Venezia. Giornata di studi, Padova, Università degli Studi, 9-10 dicembre 2014, a cura di V. Romani e M. Vinco.

Per un catalogo di Giolfino, pittore profano, in Un protagonista della pittura veronese del ‘500: Nicola Giolfino (1476-1555). Verona, palazzo Erbisti, seduta pubblica dell’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona, 3 dicembre 2014.

2013

Georg Gronau e le aporie della critica giorgionesca, in I conoscitori tedeschi tra Otto e Novecento. Convegno in memoria di Luciano Bellosi e Miklós Boskovits. Firenze, Kunsthistorisches Institut, 11-13 ottobre 2013, a cura di A. De Marchi, Francesco Caglioti, A. Nova.

2011

Osservazioni sulla carpenteria dei cofani dipinti nel Nord Italia, in Arti & Scienze. Scambi e relazioni, Convegno della Scuola di dottorato in storia e critica dei beni artistici, musicali e dello spettacolo di Padova. Padova, 7-8 giugno 2011, a cura di F. Gon, R. Lorenzin, C. Pulisci, S. Vincis.

Integrazioni all’attività veronese di Michele da Firenze e Pietro di Niccolò Lamberti, in Forme, Funzioni, Simboli. Itinerari europei della scultura italiana, a cura di A. Bacchi e A. Galli, Trento, Museo Diocesano, 20-21 gennaio 2011.

2010

Il Patrimonio artistico (XIV-XVI secolo) in L’arte nel Santuario della Madonna della Corona. Spiazzi di Caprino Veronese, 8 maggio 2010, a cura di V.S. Gondola.

In collaborazione con Chiara Costa e Valentina Valente: Arte tra Vero e Falso. Convegno della Scuola di dottorato in storia e critica dei beni artistici, musicali e dello spettacolo di Padova. Padova, 7-8 giugno 2010.

Falsificazioni del Tardogotico veronese: Pisanello e una Madonna col Bambino e tre santi “squarcionesca”, in Arte tra Vero e Falso. Convegno della Scuola di dottorato in storia e critica dei beni artistici, musicali e dello spettacolo di Padova. Padova, 7-8 giugno 2010, a cura di C. Costa, V. Valente, M. Vinco.

2009

Una nuova pala di Francesco Bonsignori al Neues Palais di Potsdam? Seduta pubblica dell’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona. Verona, Palazzo Erbisti, 25 settembre 2009.

Altre attività

Peer reviewer per le seguenti riviste: “Arte Cristiana”, “Artibus et Historiae”, “Arte Veneta”, “Prospettiva". 

Peer reviewer per la casa editrice "Yale University Press".

2021-2022: supervisore scientifico e catalogatore della collezione di opere d'arte del Museo Canonicale di Verona.

2007: traduzione dal tedesco del volume di Eduard von Sacken, La chiesa di San Zeno a Verona e le sue opere d’arte, Verona.

2004: traduttore dal tedesco del contributo di Fritz Saxl, Commemorazione, “AUT-AUT”, 321-322, pp. 142-160.

2004: traduttore dal tedesco del contributo di Hermann Osthoff, Sulla natura suppletiva delle lingue indogermaniche, “AUT-AUT”, 321-322, pp. 161-172.

Note

PUBBLICAZIONI IN CORSO DI STAMPA

Una nuova Annunciazione di Giovanni d’Alemagna e Antonio Vivarini e un’ipotesi per la sua provenienza da Santa Maria della Carità a Venezia, in «Paragone. Arte».

“Palla lignea inaurata cum picture Beate Marie Virgini in medio, et variis misteriis”: due nuovi frammenti della pala agiografica di Matteo Cesa a Santa Maria di Sargnano, in «Arte Veneta».

“In thrall to the literary association of pictures”. Roger Fry, Giovanni Bellini e lo sviluppo della pittura veneziana, in Il Mestiere del conoscitore Bernard Berenson, Herbert Horne, Roger Fry. Firenze-Londra 1900, idee diverse per una storia dell'arte sulle opere, a cura della Fondazione Federico Zeri, E. Camporeale e A. De Marchi, Bologna-Firenze, 20-23 settembre 2022.

Einiges über italienische bemalte Truhen di Karol Lanckoronski. Collezionismo e studio della pittura di cassone, in Il fascino di Roma, dell'Antico e dell'arte italiana nella vita scientifica e collezionistica degli ultimi Conti Lanckoroński. Roma, Curia Iulia, Parco Archeologico del Colosseo e Musei Capitolini, 5-7 dicembre 2022, convegno internazionale a cura del Ministero dell'Educazione e della Scienza polacco e dell'Università di Varsavia, Facoltà di Archeologia.

Carpaccio versus Andrea Solario e la nascita delle Sacre conversazioni narrative en-plein air, in Studi in onore di Maria Cristina Rodeschini, a cura di P. Plebani e E. De Pascale.