Andrea Di Nicola

Via Verdi, 53 - 38122 Trento
tel. 0461 281823
andrea.dinicola[at]unitn [dot] it
Area CUN: Scienze politiche e sociali (14)
Settore scientifico disciplinare: SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE (SPS/12)

Formazione

Nel giugno 2001 ha conseguito il dottorato di ricerca in criminologia, Università di Bari-Trento, XIII ciclo, con una tesi dal titolo: “La criminalità economica organizzata: le dinamiche dei fenomeni, una nuova categoria concettuale e le sue implicazioni di policy” (docente guida: professor Ernesto U. Savona).

Nel dicembre 1996 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza, Università di Trento, con votazione 110/110 e lode, con una tesi in criminologia dal titolo “Politiche migratorie e traffico internazionale di migranti in Europa” (relatore: professor Ernesto U. Savona).

Tra settembre 1995 e dicembre 1996 ha condotto un’attività di stage presso Transcrime, Centro interdipartimentale di ricerca sulla criminalità transnazionale, Università di Trento.

Nell’anno accademico 1990–1991 ha conseguito il diploma di maturità scientifica, Liceo Scientifico “A. Messedaglia” di Verona, con voto 60/60.

Carriera accademica ed attività didattica

Carriera accademica

Attualmente (dal 2018) professore associato nel settore disciplinare SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale nel Dipartimento Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento e (dal 2021) direttore del Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità, centro interuniversitario dell’Università di Trento e dell’Università di Verona (www.unitn.it/cssc/).

Dal 2004 al 2018 è stato ricercatore nel settore disciplinare SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale nel Dipartimento Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento.

Dal 2010  è coordinatore scientifico del gruppo di ricerca eCrime. ICT, law & criminology (www.ecrime.unitn.it) nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trento.

Da gennaio 2004 a dicembre 2009: coordinatore di ricerca della sede di Trento di Transcrime, Joint Research Centre on Trasnational Crime, Università degli Studi di Trento/Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Da settembre 2003 a dicembre 2003: contrattista presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Trento.

Da settembre 2001 a settembre 2003: assegnista per la collaborazione ad attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Trento.

Dall’a.a. 2000/2001 all'a.a. 2002/2003: cultore della materia presso la cattedra di criminologia della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trento.

Dicembre 1996-dicembre 2003: ricercatore presso Transcrime, Centro interdipartimentale di ricerca sulla criminalità transnazionale dell'Università degli Studi di Trento.

Titolarità di corsi

Attuale

Dall’anno accademico 2004-2005 è titolare dei corsi di “Criminologia” (42 ore di lezioni frontali e 10 ore di seminari integrativi, 6 crediti) e di “Criminologia applicata” (42 ore di lezioni frontali e 10 ore di seminari integrativi, 6 crediti) nel Dipartimento Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento. 

Dall’anno accademico 2017/2018 è contitolare del corso libero “Sicurezza aziendale e brand protection” (20 ore di lezione, 2 crediti – modulo di Di Nicola: 10 ore) nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento.

Dall’anno accademico 2021/2022 è contitolare del corso “Cybercrime” (42 ore di lezioni, 6 crediti – modulo di Di Nicola: 16 ore) presso la laurea magistrale in Data Science della Scuola di Scienze e Ingegneria dell’Università degli Studi di Verona.

Dall’anno accademico 2021/2022 è contitolare del corso libero “Valutazione delle politiche contro la criminalità” (20 ore di lezione, 2 crediti – modulo di Di Nicola: 10 ore) nel Dipartimento Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento.

Passata

Dall’anno accademico 2014/2015 all’anno accademico 2015/2016 è stato contitolare del corso libero “eCriminology. ICT, law and criminology” nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento (20 ore di lezione, 2 crediti – modulo di Di Nicola: 10 ore). 

Nell’anno accademico 2014/2015 è stato contitolare del corso “Valutazione delle politiche contro la criminalità” (20 ore di lezione, 2 crediti – modulo di Di Nicola: 10 ore) nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento. 

Dall’anno accademico 2005-2006 all’anno accademico 2011/2012 è stato contitolare, con il prof. Gabriele Fornasari, del corso libero “Aspetti criminologici e giuridici del fenomeno mafioso” (20 ore di lezione, 2 crediti – modulo di Di Nicola: 10 ore) nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento.

Nell’anno accademico 2003-2004 è stato contitolare, insieme al prof. Ernesto U. Savona, del corso di “Criminologia” nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento (42 ore di lezione, 6 crediti – modulo di Di Nicola: 21 ore). Inoltre ha condotto le esercitazioni (10 ore) del corso sul tema “Migrazioni e criminalità: dalla dimensione internazionale a quella locale”

Dottorato

Dal XXII ciclo di dottorato (a.a. 2006/07 e con l'esclusione dell'a.a. 2019/2020) è membro del collegio dei docenti del dottorato in studi internazionali dell'Università di Trento, attualmente coordinato dal prof. Paola Rosa. Ha svolto e sta svolgendo attività didattica e supervisione di tesi di dottorato in lingua inglese su temi di criminologia transnazionale.

Dal XIX (avvio: a.a. 2003/04) al XXIV (avvio: a.a. 2008/09) ciclo di dottorato è stato membro del Collegio dei docenti del dottorato internazionale in criminologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, coordinato dal prof. Ernesto U. Savona. Ha svolto attività di supervisione di tesi di dottorato in lingua inglese, attività didattica sulle teorie criminologiche per gli studenti del dottorato.

Supervisione di tesi (di dottorato e di laurea)

E' stato supervisor di 11 tesi di dottorato in lingua inglese.

E' stato relatore di 229 tesi di laurea e co-relatore di 12 (https://webapps.unitn.it/du/it/Persona/PER0003741/Tesi).

Master 

Negli anni accademici 2005-2006 e 2006-2007 ha fatto parte del consiglio direttivo del Master universitario di primo livello in Sicurezza Urbana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Presso il master ha tenuto un laboratorio applicativo dal titolo “Prostituzione: fenomenologia, disciplina e impatto sulla sicurezza urbana”.

Altro

Novembre 2006-febbraio 2007: organizzazione, coordinamento scientifico e moderazione (insieme al prof. G. Fornasari) dei "Seminari di Antimafia 2006-2007" (5 seminari con magistrati antimafia e esperti del settore) organizzati all'Università di Trento dalla Facoltà di Giurisprudenza, dal Dipartimento di Scienze Giuridiche e da Transcrime.

Dicembre 2005-febbraio 2006: organizzazione, coordinamento scientifico e moderazione (insieme al prof. G. Fornasari) dei "Seminari di Antimafia 2005-2006" (5 seminari con magistrati antimafia e esperti del settore), organizzati all'Università di Trento dalla Facoltà di Giurisprudenza, dal Dipartimento di Scienze Giuridiche e da Transcrime.

Dall'a.a. 2004/05 all'a.a. 2007/08: coordinatore Socrates-Erasmus della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trento.

Dall'a.a. 2004-2005: delegato della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trento per le questioni legate alla disabilità.

Referente per l'Università degli Studi di Trento del Protocollo tra l'Università degli Studi di Trento e la Commissione Parlamentare Antimafia in materia di ricerca e didattica sulla criminalità organizzata (XIV legislatura).

Dal 2000 ha tenuto numerosi corsi, lezioni e seminari in contesti istituzionali internazionali nazionali (Ministero dell’Interno, Ministero della Difesa, Nazioni Unite, Commissione europea, Consiglio d’Europa) e in diversi Master (Masters of Laws (LL.M.) in International Organisations, International Criminal Law and Crime Prevention / in International Crime and Justice / in Trasnational Crime and Justice di UNICRI - United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute; Master in sviluppo locale per i Balcani” delle Università di Trento e Bolzano; Master in Sicurezza Urbana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore).

Interessi di ricerca

Principali interessi di ricerca:

  • criminologia digitale, criminalità e criminalità organizzata digitale. L’incontro con il Web, con le reti, con l’ICT (Information and Communication Technology) è una nuova frontiera per la ricerca criminologica. Così come la società digitale impatta sempre di più sulla vita delle persone, così anche i fenomeni criminali e le relative contromisure sono in costante evoluzione. Con un approccio interdisciplinare, l’attività di ricerca in questo settore è stata focalizzata su: 1) devianza e criminalità e società digitale. La eSociety ha creato e sta creando nuove opportunità/vulnerabilità per reati nuovi (es. virus informatici, malware) e nuove forme di devianza, per reati vecchi commessi con strumenti nuovi (es. cyber-riciclaggio; pornografia online), ma sta anche facilitando fasi di reati complessi, portando a nuovi modelli di organizzazione della devianza (es. tratta di persone, traffico di droga); 2) autori e vittime e società digitale. Come si comportano i criminali nella eSociety? Che strategie attuano per ridurre il rischio di essere arrestati? Quali nuove forme di organizzazione prendendo piede? Come si comportano vittime e potenziali vittime?; 3) strategie di reazione sociale alla criminalità e società digitale. I potenziali per la prevenzione della criminalità del social networking o delle telecomunicazioni wireless sono palesi. Le telecomunicazioni wireless già iniziano ad essere usate per combattere la criminalità. Le tecnologie supporteranno sempre più la riorganizzazione dei sistemi di giustizia e di polizia. Software per l’analisi predittiva aiuteranno a prevedere e prevenire la criminalità; 4) fonti di informazione su devianza e criminalità e società digitale. L’ICT, il Web, Internet, specchio della nuova società, diventano uno fonte di dati per la ricerca criminologica. Si pensi a tutti i dati e le informazioni disseminati sul Web. Soluzioni digitali consentono e sempre più consentiranno di identificare, raccogliere, organizzare e diffondere in modo più efficiente dati sulla criminalità da usare per la sicurezza nazionale, urbana ed aziendale; 5) strumenti e metodi di ricerca criminologica e società digitale. Il digitale non solo come strumento, ma come approccio per condurre ricerca criminologica. Il digitale già oggi offre alla criminologia nuovi strumenti e nuovi metodi, come le indagini web di vittimizzazione o l’etnografia virtuale. Soluzioni digitale permettono e sempre più permetteranno di analizzare in modo efficiente i dati sulla criminalità; 5) aspetti legali connessi all’incontro tra criminologia e società digitale, quali questioni di privacy individuale, regole di impiego degli strumenti digitali nella ricerca, nelle indagini, nella prevenzione:;
  • criminalità organizzata (e attività criminali ad essa connesse, come il traffico di migranti e di richiedenti asilo, la tratta di persone, il traffico di sostanze stupefacenti, il traffico di opere d’arte) ed economica (frodi internazionali, corruzione internazionale e nazionale, riciclaggio di denaro sporco, sfruttamento dei paradisi fiscali) e relative contromisure a livello investigativo, penale e preventivo;
  • forme di prevenzione della criminalità, con specifico riguardo alla prevenzione situazionale della criminalità, alla prevenzione attraverso il disegno urbano (CPTED), al problem-oriente policing (POP) e alla prevenzione precoce del disagio e della devianza giovanile; sicurezza urbana, politiche di sicurezza urbana, studio delle agenzie di controllo sociale in ambito urbano e sicurezza urbana e strumenti digitali; devianza e criminalità tra i giovani, anche stranieri (baby gang straniere) e cultura della legalità tra i giovani; alcolismo e tossicodipendenze;
  • contraffazione e strumenti anti-contraffazione, in particolare online;
  • frodi agroalimentari online.

Altri interessi di ricerca, documentati dai progetti di ricerca di cui ha fatto o fa parte e dalle sue pubblicazioni, sono:

  • analisi delle tendenze statistiche della criminalità a livello internazionale, nazionale e locale;
  • rapporto tra migrazione e criminalità, con particolare attenzione al traffico di migranti e di richiedenti asilo e alla tratta di persone a scopo di sfruttamento;
  • politiche in materia di prostituzione nell'Unione europea e loro valutazione;
  • valutazione delle politiche di prevenzione e contrasto della criminalità;
  • costi della criminalità;
  • analisi del rischio criminalità e crime proofing della legislazione, dei prodotti e dei servizi;
  • indagini di vittimizzazione delle persone e delle imprese;
  • polizia predittiva;
  • cybersecurity con approccio criminologico.
Attività di ricerca

Dal 2021 direttore del Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità (www.unitn.it/cssc), centro interuniversitario dell’Università di Trento e dell’Università di Verona. Il Centro è stato costituito nel febbraio 2021 per mettere a fattore comune le molte esperienze, di ricerca e di formazione, nei due Atenei in ambito di scienze della sicurezza e della criminalità. Nasce con l’obiettivo di condurre ricerca applicata e alta formazione su sicurezza e criminalità facendo dialogare in modo inter e multidisciplinare le varie scienze della sicurezza. La novità, e il fulcro, delle attività del Centro sta nella forte integrazione dei saperi (criminologia, diritto, statistica, matematica, sociologia, scienze dell’informazione, scienze umane, ingegneria, economia, medicina, psicologia e scienze cognitive, fisica, biologia) che si fondono nelle scienze della sicurezza. Oltre a Di Nicola fanno parte del Consiglio Direttivo altri tre membri designati dall'Università di Trento: Giuseppe Espa, professore ordinario di statistica economica, Dipartimento di Economia e Management, Vice Direttore; Massimo Donelli, professore associato di campi elettromagnetici, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica; Giulia Boato, professoressa associata di telecomunicazioni, Dipartimento di Scienze dell’Informazione; e quattro membri designati dall'Università di Verona: Lorenzo Picotti, professore ordinario di diritto penale, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Vice Direttore; Giovanni Meruzzi, professore ordinario di diritto commerciale, Dipartimento di Scienze Giuridiche; Mila Dalla Preda, professoressa associata di informatica, Dipartimento di Informatica; Simone Giacopuzzi, professore associato di chirurgia generale, Dipartimento di Scienze Chirurgiche Odontostomatologiche e Materno-Infantili. Il Centro ha due coordinatori scientifici delle sedi: Elena Maria Rusconi, professoressa ordinaria di Psicobiologia e Psicologia, Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (sede di Trento) e Roberto Flor, professore associato di Diritto Penale, Dipartimento di Scienze Giuridiche (sede di Verona). Il Centro si caratterizza per collaborazioni, di ricerca e istituzionali, a livello nazionale e internazionale.

Da marzo 2010, coordinatore scientifico del gruppo di ricerca eCrime. ICT, law & criminology (www.ecrime.unitn.it), da lui ideato e costituito nel Dipartimento "Facoltà di Giurisprudenza" dell’Università di Trento. Membri di eCrime sono docenti, assegnisti di ricerca, dottorandi afferenti all'Università di Trento e esterni, stranieri e italiani. eCrime è il primo gruppo di ricerca sulla criminologia nella società digitale: coniuga diverse discipline scientifiche (criminologia, diritto, statistica, scienza dell’informazione) per condurre ricerca in materia di criminalità e sicurezza (su: devianza e criminalità, autori di devianza e criminalità, vittime di devianza e criminalità, reazione sociale alla devianza e alla criminalità, fonti di informazione su devianza e criminalità, strumenti e metodi di ricerca criminologica) all’epoca della società digitale. Si caratterizza per collaborazioni soprattutto a livello internazionale, oltre che nazionale. In questa veste Di Nicola, dal 2011, in qualità di responsabile/coordinatore scientifico di progetto o di responsabile di unità nazionale, ha attratto presso il Dipartimento "Facoltà di Giurisprudenza" dell’Università di Trento 16 progetti europei competitivi (con revisione tra pari) per un totale di finanziamenti di oltre 3 milioni e 700 mila Euro (media annua progetti = 1,6; media annua finanziamento: 336 mila euro). Dirige i relativi gruppi di ricerca internazionali. Alcuni tra i partner di ricerca internazionale nella rete di collaborazioni scientifiche internazionali di Di Nicola: Center for the Study of Democracy (BG); Fondazione Bruno Kessler (IT); National Institute for Advanced Studies on Security and Justice (FR); Teesside University (UK); University of Leeds (UK); University of Utrecht (NL); Universite Toulose 1 Capitole (FR); Universiteit Gent (B); Institut national des hautes études de la sécurité et de la justice (F); Universidad Rey Juan Carlos (ES); Centrul de Resurse Juridice (RO). Sempre come coordinatore scientifico di eCrime tiene contatti per finalità di ricerca con istituzioni sovranazionali e nazionali nel settore della sicurezza. Alcuni esempi: Interpol, Europol, Eurojust, DG Migration and Home Affairs, Nazioni Unite, Direzione Nazionale Antimafia, Agence de gestion et de recouvrement des avoirs saisis et confisqués (FR), Asset Management Section of the Ministry of Interior (CZ), Central Office for Seizure and Confiscation (BE), Commission on Illegal Asset Forfeiture (BG), Criminal Assets Bureau (IE), Tribunale di Roma (IT). 

Dal 2018 ale 2021, referente dell’Istituto di Scienze della Sicurezza (ISSTN) dell’Università degli Studi di Trento, di cui è stato proponente insieme ai professori ordinari Giuseppe Espa (Dipartimento di Economia e Management), Oreste S. Bursi (Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica) e Massimiliano Sala (Dipartimento di Matematica). L’ISSTN è stata una struttura di raccordo, di durata triennale, che ha riunito più di 70 professori e ricercatori di 11 Dipartimenti e Centri dell’Ateneo (Economia e Management, Facoltà di Giurisprudenza, Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Ingegneria e Scienza dell’Informazione, Matematica, Psicologia e Scienze Cognitive, Sociologia e Ricerca Sociale, Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata, Fisica, Scuola di Studi Internazionali, Centro Agricoltura Alimenti Ambiente). Tra i partecipanti ci sono stati i docenti dell’Ateneo che, esperti in tema di sicurezza (intesa sia come security sia come safety) e di rischio, dalle loro rispettive discipline, hanno deciso di lavorare insieme, dal punto di vista della didattica professionalizzante e della ricerca applicata multi/interdisciplinare. Dall'esperienza dell’Istituto di Scienze della Sicurezza è nato il Centro interuniversitario di Scienze della Sicurezza e della Criminalità dell’Università di Trento e dell’Università di Verona.

Da dicembre 2004 a dicembre 2009, coordinatore di ricerca della sede di Trento di Transcrime, Joint Research Centre on Transnational Crime, Centro interuniversitario dell'Università di Trento e dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Per Transcrime Di Nicola, in qualità di responsabile di progetto, ha coordinato: 1) la redazione di proposte progettuali vincenti, per finanziamenti europei competitivi (con revisione tra pari) assegnati all’Università di Trento (al tempo sede amministrativa del Centro), per un valore superiore a 2 milioni di Euro; e 2) la successiva realizzazione delle ricerche. Ha inoltre coordinato la redazione di proposte di ricerca vincenti (ed è stato poi responsabile dei relativi progetti) per appalti pubblici di ricerca, nazionali e internazionali, per un valore superiore a 400.000 Euro. Più specificamente l'attività di coordinatore della sede di Trento di Transcrime ha comportato: a) l'elaborazione di progetti di ricerca criminologica; b) la loro realizzazione, in caso di approvazione; c) responsabilità nell'organizzazione e coordinamento di svariati gruppi di ricerca complessi, spesso internazionali e con collaborazioni all'estero; d) rapporti internazionali costanti con centri di ricerca stranieri di eccellenza nel settore della criminologia. Alcuni tra i partner di ricerche internazionali di cui Di Nicola è stato responsabile durante questo periodo e che sono entrati nella sua rete di collaborazioni scientifiche internazionali: Centre National de la Recherche Scientifique (FR); HEUNI, European Institute for Crime Prevention and Control, United Nations (FI); Institute for International Research on Criminal Policy, Ghent University (BE); Istituto Nazionale di Criminologia (RO); Jill Dando Institute of Crime Science, University College of London (UK); Max Planck Institute for Foreign and International Criminal Law (DE); University of Castilla-La Mancha (ES); National Council for Crime Prevention (SE); University of Rotterdam (NL); University of Wales (UK); Vrije Universiteit Amsterdam (NL); UNICRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute); e) contatti per finalità di ricerca con istituzioni sovranazionali nel settore della sicurezza (Europol, Eurojust, DG Home Affairs e DG Research della Commissione europea, Nazioni Unite, Consiglio d'Europa).

Da dicembre 1996 a dicembre 2004, ricercatore interno presso Transcrime, Centro interdipartimentale di ricerca sulla criminalità transnazionale dell’Università di Trento. Ha preso parte in svariati gruppi di ricerca complessi, spesso nell'ambito di progetti di ricerca internazionali e con collaborazioni all'estero.

Responsabilità scientifica per progetti di ricerca internazionali e nazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari 

  • (dicembre 2018-dicembre 2020) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "SceMaps - State Capture Estimation and Monitoring of Anti-Corruption Policies at the Sectoral level". Finanziatore: European Commission – DG Migration and Home Affairs. Programma: ISF-Police Action Grant. Finanziamento: € 58.669. Leader: CSD (BG); Partner: eCrime/UniTrento (IT), Fundacion Ciudadana Civio (ES), Asociatia Expert Forum (RO). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile di unità nazionale.
  • (febbraio 2018-febbraio 2020) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "Hatemeter - Hate speech tool for monitoring, analysing and tackling Anti-Muslim hatred". Programma: European Commission – DG Justice and consumers. - 23 - Programma: REC Action Grant. Finanziamento: € 729.292. Leader: eCrime/UniTrento. Partner: Fondazione Bruno Kessler (I), Amnesty Interantional Sezione Italiana Onlus (I), Universite Toulose 1 Capitole (F), Association de defense des droits de l'homme - Collectif contre l'Islamophobia en France (F), Teesside University (UK), Stop Hate (UK). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile/coordinatore scientifico del progetto di ricerca. Sito Internet del progetto: http://hatemeter.eu/.
  • (gennaio 2017-gennaio 2019) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "Financing Organised Crime Activities – focus on Human Trafficking /FINOCA 2.0". Finanziatore: Commissione europea – DG Migration and Home Affairs. Programma: ISFP 2015 Action Grants. Finanziamento: € 152.620. Leader: Center for the Study of Democracy (BG). Partner: eCrime/UniTrento (IT), Universiteit Gent (BE), Institut national des hautes études de la sécurité et de la justice (FR). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile unità nazionale. Alcuni risultati della ricerca sono stati pubblicati nel volume Antonopoulos G., Di Nicola A, Rusev A., Terenghi F. (2019). Human Trafficking Finances. Evidence from Three European Countries, Cham: Springer International Publishing, ISBN: 978-3-030-17808-6 (SpringerBriefs in Criminology).
  • (gennaio 2018-dicembre 2018) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "CREEP (Cyberbullying Effects Prevention)". Finanziatore: EU Commission, DG CONNECT. Programma: EIT Digital. Finanziamento: € 96.075. Leader: Fondazione Bruno Kessler (IT). Partner: eCrime/UniTrento (IT), INRIA (FR), Expert System (IT), Neuronation (DE). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile unità nazionale.
  • (gennaio 2016-luglio 2018) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "PAYBACK. Towards a EU Data Management System for Seized Assets". Finanziatore: European Commission - DG Migration and Home affairs. Programma: Internal Security Fund - ISFP 2014. Finanziamento: € 417.193. Leader: eCrime/UniTrento (IT). Partner: Center for the Study of Democracy (BG); Institut national des hautes études de la sécurité et de la justice (FR) ; Centrul de Resurse Juridice (RO) ; Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (IT); Agence de gestion et de recouvrement des avoirs saisis et confisqués (FR); Asset Management Section of the Ministry of Interior (CZ); Central Office for Seizure and Confiscation (BE); Commission on Illegal Asset Forfeiture (BG); Criminal Assets Bureau (IE); Tribunale di Roma (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile/coordinatore scientifico del progetto di ricerca. Sito Internet del progetto: http://www.project-payback.eu/.
  • (gennaio 2016-aprile 2018) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "Private Corruption Barometer (PCB). Drafting and piloting a model for a comparative business victimization survey on private corruption in the EU". Finanziatore: European Commission - DG Migration and Home affairs. Programma: Internal Security Fund - ISFP 2014. Finanziamento: € 430.761. Leader: eCrime/UniTrento (IT). Partner: Center for the Study of Democracy (BG); Universidad Rey Juan Carlos (ES); Mafia? Nein Danke! (DE). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile/coordinatore scientifico del progetto di ricerca. Sito Internet del progetto: http://www.project-pcb.eu/.
  • (novembre 2014-novembre 2016) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "www.surfandsound.eu - Improving and sharing knowledge on the Internet role in the human trafficking process". Finanziatore: EU Commission - DG Home Affairs. Programma: Prevention of and Fight against Crime - ISEC 2013. Finanziamento: € 232.821. Leader: eCrime/UniTrento (IT). Partner: Center for the Study of Democracy (BG); Teesside University (UK). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile/coordinatore scientifico del progetto. Sito Internet del progetto: http://www.surfandsound.eu/. Alcuni risultati della ricerca sono stati pubblicati nel volume Antonopoulos G., Baratto G., Di Nicola A., Diba P., Martini E., Papanicolaou G., Terenghi F. Technology in Human Smuggling and Trafficking. Case Studies from Italy and the United Kingdom, Cham: Springer International Publishing (SpringerBriefs in Criminology).
  • (ottobre 2014-ottobre 2016) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "STOPFAKE - An ICT tool to collect, monitor and analyse data on counterfeiting and organised crime to support investigation and prevention". Finanziatore: European Commission - DG Home Affairs. Programma: Prevention of and Fight against Crime - ISEC 2013. Finanziamento: € 173.654. Leader: Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (DGLC-UIBM), Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione, Ministero dello Sviluppo Economico (IT). Partner: eCrime/UniTrento (IT); Expert System S.p.A. (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile unità nazionale. In allegato la pubblicazione finale della ricerca. Sito Internet del progetto: https://uibm.mise.gov.it/index.php/en/lotta[1]alla-contraffazione/osservatorio-sulla-contraffazione/impatto-e-caratteristiche/stopfake
  • (settembre 2014-agosto 2016) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "FAKESHARE II – Sharing intelligence and science at EU level about pharmacrime and its promotion through web and social network". Finanziatore: EU Commission, DG Home Affairs. Programma: Prevention of and Fight against crime FINEC Targeted Call - ISEC 2013 Action Grants. Finanziamento: € 62.700. Leader: AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco. Partner: eCrime/UniTrento (IT); AEMPS-Agencia Espanola de Medicamentos y Prod. Sanit (ES); INFARMED-Autoridade Nacional do Med. e Prod. de Saude (PT); MHRA-Medicines and Healthcare prod. Regulatory Agency (UK); Università di Roma "La Sapienza" - Dipartimento di Psicologia (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile unità nazionale.
  • (settembre 2012-settembre 2015) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "FAKECARE. Developing expertise against the online trade of fake medicines by producing and disseminating knowledge, counterstrategies and tools across the EU". Finanziatore: EU Commission, DG Home Affairs. Programma: Prevention of and Fight Against Crime (ISEC 2011). Finanziamento: € 366.000. Leader: eCrime/UniTrento (IT). Partner: Teesside University (UK); Agenzia Italiana del Farmaco (IT); RiSSC (IT); INTERPOL (FR); IRACM (FR); LegitScript (USA). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile/coordinatore scientifico del progetto di ricerca. Sito Internet del progetto: http://fakecare.eu/. Fakecare è stato considerato dalla Fondazione Chirac uno dei cinque progetti di ricerca applicata più importanti al mondo nel settore della contraffazione farmaceutica online. Tra i risultati della ricerca è stato realizzato un prototipo di software per l’identificazione e la classificazione automatica delle farmacie illegali online (FAST: Fakecare Alert System Tool) che è stato testato e utilizzato con ottimi risultati da Interpol (Pharmaceutical Crime Unit) nelle operazioni internazionali di polizia “Pangea”.
  • (agosto 2012-luglio 2015) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "MONAC. Monitoring Anti-Corruption in Europe: Bridging Policy Evaluation and Corruption Measurement". Finanziatore: EU Commission, DG Home Affairs. Programma: Prevention of and Fight Against Crime (ISEC 2011). Finanziamento: € 155.000. - 21 - Leader: Center for the Study of Democracy (BG). Partner: eCrime/UniTrento (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile unità nazionale.
  • (novembre 2012-maggio 2015) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "eSECURITY. ICT for knowledge-based and predictive urban security". Finanziatore: EU Commission, DG Home Affairs. Programma: Prevention of and Fight Against Crime (ISEC 2011). Finanziamento: € 404.000. Leader: eCrime/UniTrento (IT). Partner: Fondazione Bruno Kessler (IT); Comune di Trento (IT); Questura di Trento (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile/coordinatore scientifico del progetto di ricerca. eSecurity è stato il primo progetto di ricerca sulla polizia predittiva in Italia e tra i primi in Europa e nel mondo. Sito Internet del progetto: http://www.esecurity.trento.it/.
  • (maggio 2013-maggio 2015) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "FAKESHARE - Sharing intelligence and science about fake medicines and illegal websites". Finanziatore: EU Commission, DG Home Affairs. Programma: Prevention of and Fight against crime FINEC Targeted Call - ISEC 2012 Action Grants. Finanziamento: € 37.540. Leader: AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco. Partner: eCrime/UniTrento (IT), INFARMED – Autoridade Nacional do Medicamnto e Produtos de Saúde I.P (PT), AEMPS – Agencia Española de Medicamentos y Productos Sanitarios (ES), Università di Roma "La Sapienza" – Dipartimento di Psicologia (IT), Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per la lotta alla Contraffazione (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile unità nazionale.
  • (novembre 2012-marzo 2015) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "FINOCA. Financing of Organised Crime Activities". Finanziatore: EU Commission, DG Home Affairs. Programma: Prevention of and Fight Against Crime (ISEC 2011). Finanziamento: € 131.000. Leader: Center for the Study of Democracy (BG). Partner: eCrime/UniTrento (IT); Teesside University (UK); State Police of Latvia (LV); General Directorate for Combat of Organized Crime - GDCOC (BG); National Institute for Advanced Studies on Security and Justice (FR). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile unità nazionale.
  • (marzo 2011-marzo 2014) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "WEB PRO ID. Developing web-based data collection modules to understand, prevent and combat ID related crimes and facilitate their investigation and prosecution". Finanziatore: EU Commission, DG Home Affairs. Programma: Prevention of and Fight Against Crime (ISEC 2010). Finanziamento: € 198.000. Leader: eCrime/ UniTrento (IT). Partner: RiSSC (IT); Telecom (IT); Vodafone (IT); Wind (IT); Consorzio per la Tutela del Credito (IT); Ministero ell'Economia e delle Finanze (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile/coordinatore scientifico del progetto di ricerca. Sito Internet del progetto: https://www.webproid.unitn.it/.
  • (giugno 2008-dicembre 2009) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "MONTRASEC. Monitoring Trafficking in human beings and Sexual Exploitation of Children: benchmarking for Member State and EU reporting, turning the SIAMSECT templates into a user-friendly interface and reporting tool". Finanziatore: EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: AGIS. Leader: Institute for International Research on Criminal Policy (Ghent University, BE). Partner: Transcrime, UniTrento/Unicatt (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile scientifico del progetto per Transcrime.
  • (dicembre 2006-dicembre 2008) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "E-SERVICES CRIMES: Theft and illegal use of electronic services". Programma: EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: AGIS 2006. Leader: Centre for Criminology and Criminal Justice, Loughborough University (UK). Partner: Transcrime, UniTrento/Unicatt (IT); Hungarian Academy of Sciences (HU). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile scientifico del progetto per Transcrime.
  • (gennaio 2006-gennaio 2008) Titolo del progetto di ricerca nazionale: "La valutazione di impatto delle politiche di contrasto alla criminalità organizzata" (titolo complessivo: "Politiche penali ed extrapenali di contrasto alla criminalità organizzata: una valutazione di impatto nella prospettiva dell'armonizzazione europea"). Finanziatore: MIUR. Programma PRIN2005. Coordinatore: prof. Ernesto U. Savona (UniCatt). Partner: proff. Giovanni Fiandaca (UniPa), Gabriele Fornasari (UniTrento), Sergio Moccia (UniNa) e dott. Andrea Di Nicola (UniTrento). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile unità locale.
  • (gennaio 2006-gennaio 2008) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "HOW MUCH? A Pilot study on four key EU Member and Candidate Countries on the demand for trafficked prostitution". Programma: EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: AGIS. Leader: Fondazione ISMU (IT). Partner: Council for Crime Prevention, BRA (SE); University of Rotterdam (NL); National Institute of Criminology (RO). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Co-curatore ricerca per ISMU. Il progetto HOW MUCH? è stato la prima ricerca a livello internazionale e nazionale ad occuparsi della domanda di prostituzione trafficata. Il volume pubblicato sui risultati dello studio è: A. Di Nicola, A. Cauduro, M. Lombardi, P. Ruspini, Prostitution and Human Trafficking: Focus on Clients (a cura di), Springer, New York, 2009; ISBN: 9780387736280].
  • (giugno 2005-dicembre 2006) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "SIAMSECT. Elaboration of an EU template and collection plan for Statistical Information and Analysis on Missing and Sexually Exploited Children and Trafficking in human beings". Finanziatore: EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: DAPHNE 2005. Leader: Institute for International Research on Criminal Policy (Ghent University, BE). Partner: Transcrime, UniTrento/UniCatt (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile scientifico del progetto per Transcrime.
  • (aprile 2004-aprile 2006) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "IKOC. Improving Knowledge on Organised Crime to develop a common European approach". Finanziatore: EU Commission, DG Research. Programma: EU FP6. Leader: UniCatt (IT). Partner: Cardiff University (UK); UniTrento (IT); Centre National de la Recherche Scientifique (FR); Europol (NL); International Federation of Phonographic Industries - IFPI (CH); Telecom Italia S.p.A. (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile unità nazionale.
  • (maggio 2004-aprile 2006) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "MARC. Developing Mechanisms for Assessing the Risk of Crime due to legislation and products in order to proof them against crime at an EU Level". Finanziatore: EU Commission, DG Research. Programma: EU FP6. Leader: UniCatt (IT). Partner: Cardiff Univ (UK); HEUNI (FIN); IRCP (BE); Jill Dando Institute of Crime Science (UK); Max Planck Institute (DE); National Council for Crime Prevention (SE); UniTrento (IT); CNRS (FR); Intertek (UK). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile unità nazionale.
  • (giugno 2004-giugno 2005) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "Study on a EU regulation for anonymous witnesses and the protection of threatened witnesses or (ex-) members of criminal gangs who wish to cooperate with - 20 - the judicial authorities". Finanziatore: EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: AGIS 2004. Leader: Institute for International Research on Criminal Policy (Ghent University, BE). Partner: Transcrime, UniTrento/UniCatt (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile scientifico del progetto per Transcrime.
  • (settembre 2002-settembre 2004) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "MON-EU-TRAF II. A study for monitoring the international trafficking of human beings for the purpose of sexual exploitation in the EU Member States". Finanziatore: EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: STOP 2000. Leader: Transcrime, UniTrento (IT). Partner: Research Centre on Criminology, University of Castilla-La Mancha (ES); HEUNI (FI). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile scientifico del progetto per Transcrime.
  • (ottobre 2001-ottobre 2002) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "Dilemmas facing the legal profession and notaries in their professional relationship with criminal clients". Finanziatore: EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: FALCONE 2001. Leader: University of Amsterdam (Vrije Universiteit, NL). Partner: Transcrime, UniTrento (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile scientifico del progetto per Transcrime.
  • (ottobre 2001-ottobre 2002) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "Illicit practices in the construction industry: vulnerability to organized crime and corrupting agents in urban planning and the building industry". Finanziatore: EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: FALCONE 2001. Leader Instituto Andaluz Interuniversitario de Criminología, Sección Málaga (ES). Partner: Trascrime, UniTrento (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile scientifico del progetto per Transcrime.
  • (aprile 2000-aprile 2002) Titolo del progetto di ricerca internazionale: "MON-EU-TRAF. A pilot study on three european union immigration points for monitoring the international trafficking of human beings for the purpose of sexual exploitation across the European Union". Finanziatore: EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: STOP 2000. Leader: Trascrime, UniTrento (IT). Partner: National Research Institute of Legal Policy (FI); Research Centre on Criminology, University of Castilla-La Mancha (ES). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile scientifico del progetto per Transcrime.

Responsabilità di studi e ricerche scientifiche affidati da qualificate istituzioni pubbliche o private

  • (autunno 2021-) Ricerca scientifica: “Collaborazione triennale sulla sicurezza urbana tra Comune di Trento e Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità nell’ambito del progetto UNICITTÀ". Ente affidatario/finanziatore: Comune di Trento. Programma di finanziamento: Progetto UNICITTÀ. Finanziamento: € 75.000. Leader: Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità. Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile/coordinatore scientifico della ricerca.
  • (gennaio 2021-)Ricerca scientifica: "Study on online identity theft and identity-related crime". Finanziatore: European Commission/DG HOME, Directorate D – Internal Security, Unit D4 Security in the Digital Age. Ente affidatario/finanziatore: € 15.250. Leader: ICF (BE). Partner: CSSC/UniTrento-UniVerona (IT), Wavestone (FR), Center for the Study of Democracy (BG), Victims Support Europe (BE). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile/coordinatore scientifico della ricerca.
  • (gennaio 2016-dicembre 2018) Ricerca scientifica: "Attività di ricerca e di studio avente ad oggetto 'Finanziamento attività di comune interesse tra Provincia Autonoma di Trento e Università degli Studi di Trento riferita alla collaborazione scientifica, con il gruppo di ricerca eCrime, in merito alle analisi e alle azioni da realizzare in materia di sicurezza urbana". Ente affidatario/finanziatore: Provincia Autonoma di Trento. Programma di finanziamento: Atto di indirizzo per l'Università e la ricerca 2015-2018" approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 1230 di data 20 luglio 2015. Finanziamento: € 100.000. Leader: eCrime/UniTrento. Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile/coordinatore scientifico della ricerca.
  • (giugno 2013-febbraio 2015) Ricerca scientifica: "AMOC - Study on paving the way for future policy initiatives in the field of fight against organised crime - effectiveness of specific criminal law measures targeting organised crime". Ente affidatario/finanziatore: European Commission/DG HOME, Tender Service contract. Finanziamento: € 119.874. Leader: RAND Europe. Partner: Center for the Study of Democracy (BG), eCrime/UniTrento (IT). Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile/coordinatore scientifico della ricerca.
  • (dicembre 2008-dicembre 2009) Ricerca scientifica: "Servizio di expertises e competenze per il monitoraggio, raccolta dati, ricerche sperimentali, elaborazione ed implementazione di un sistema informatico per supportare l'attivazione dell'Osservatorio sul fenomeno della tratta degli esseri umani". Ente affidatario/finanziatore: Presidenza del Consiglio-Dipartimento per le Pari Opportunità (appalto pubblico di ricerca). Leader: Transcrime, UniTrento/Unicatt. Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile scientifico della ricerca per Transcrime.
  • (febbraio 2008-aprile 2008) Ricerca scientifica: "La sicurezza sul lavoro. Dalla comprensione delle cause degli infortuni alla loro prevenzione". Ente affidatario/finanziatore: Provincia autonoma di Trento (Osservatorio sulla sicurezza nel Trentino per la Provincia autonoma di Trento, Sistema integrato di sicurezza). Leader: Transcrime, UniTrento/Unicatt. Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Co-curatore della ricerca. In allegato la pubblicazione finale della ricerca.
  • (settembre 2007-dicembre 2008) Ricerca scientifica: "Indagine di vittimizzazione delle imprese in Italia all'interno del progetto 'Implementazione analisi criminale'". Ente affidatario/finanziatore: Ministero dell'Interno (Programma Operativo Nazionale "Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia 2000/2006" - Misura III. 1 "Assistenza Tecnica"). Leader: Università di Trento. Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile scientifico della ricerca per l'Università di Trento. Si è trattato della prima, e ancora unica, indagine di vittimizzazione delle imprese in Italia e la terza in Europa, dopo quelle inglese e olandese.
  • (aprile 2007-aprile 2008) Ricerca scientifica: "Scenari sulla sicurezza in Trentino. Tra sicurezza reale e sicurezza percepita". Ente affidatario/finanziatore: Provincia autonoma di Trento (Osservatorio sulla sicurezza nel Trentino per la Provincia autonoma di Trento, Sistema integrato di sicurezza). Leader: Transcrime, UniTrento/Unicatt. Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Co-curatore della ricerca. In allegato la pubblicazione finale della ricerca.
  • (gennaio 2007-dicembre 2009) Ricerca scientifica: "Scommettiamo sui giovani". Ente affidatario/finanziatore: Provincia autonoma di Trento (Osservatorio sulla sicurezza nel Trentino per la Provincia autonoma di Trento, Sistema integrato di sicurezza). Leader: Transcrime in cooperazione con la Facoltà di Scienze Cognitive dell'Università di Trento e l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, il Servizio Autonomie locali, il Servizio politiche sociali e abitative, il Servizio per lo sviluppo e l'innovazione del sistema scolastico e formativo della Provincia autonoma di Trento. Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile del progetto per Transcrime. Si è trattato della prima ricerca-intervento di prevenzione precoce in Italia, con il supporto del prof. Richard Tremblay dell'Università di Montreal, tra i più eminenti studiosi delle traiettorie di sviluppo dell’aggressività in bambini e adolescenti e della prevenzione precoce.
  • (gennaio 2006-dicembre 2007) Ricerca scientifica: "Immigrazione e cittadinanza a Trento". Ente affidatario/finanziatore: Provincia autonoma di Trento (Osservatorio sulla sicurezza nel Trentino per la Provincia autonoma di Trento, Sistema integrato di sicurezza). Leader: Transcrime, UniTento/UniCatt. Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Curatore della ricerca. In allegato la pubblicazione finale della ricerca.
  • (gennaio 2005-maggio 2005) Ricerca scientifica: "Study on national legislation on prostitution and the trafficking in women and children". Ente affidatario/finanziatore: Parlamento europeo (appalto pubblico di ricerca). Leader: Transcrime. Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile della ricerca per Transcrime. Lo Studio finale (in allegato) è stato presentato da Di Nicola al Parlamento europeo a Bruxelles (Parliamentary Committee on Women’s Rights and Gender Equality) in un’audizione pubblica il 4 ottobre 2005. Lo Studio ha dato vita a un filone di ricerca internazionale, soprattutto quantitativa, sulla relazione tra le politiche in materia di prostituzione e la tratta di persone a scopo di sfruttamento sessuale ed è stato considerato per la Risoluzione del Parlamento europeo del 26 febbraio 2014 su sfruttamento sessuale e prostituzione, e sulle loro conseguenze per la parità di genere (2013/2103(INI)).
  • (gennaio 2004-dicembre 2009) Ricerca scientifica: “Sistema integrato di sicurezza nella Provincia di Trento e Osservatorio sulla sicurezza nel Trentino”. Ente affidatario/finanziatore: Provincia Autonoma di Trento. Leader: Transcrime. Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Coordinatore dell'attività di ricerca.
  • (gennaio 2001-ottobre 2001) Ricerca scientifica: “Transparency and money laundering. Study of the regulation and its implementation in the EU Member States, that obstruct anti-money laundering international cooperation (banking/financial and corporate/company regulative fields)”. Ente affidatario/finanziatore: Parlamento europeo e Commissione europea (appalto pubblico di ricerca). Leader: Transcrime. Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Co-autore della ricerca.
  • (gennaio 2000-aprile 2003) “Tratta di persone a scopo di sfruttamento sessuale e traffico di migranti”. Ente affidatario/finanziatore: Ministero della Giustizia ed il Ministero delle Pari Opportunità (appalto pubblico di ricerca). Leader: Transcrime. Responsabilità scientifica di Andrea Di Nicola: Responsabile della ricerca.

Altre partecipazioni in progetti di ricerca internazionali e nazionali 

  • (dicembre 2012-dicembre 2015) Esperto nazionale nell’ambito del progetto di ricerca internazionale “T-REuse of Confiscated Assets for social purposes: towards common EU Standards”. Leader: Dipartimento di Studi Europei e dell’Integrazione Internazionale, Università di Palermo. Partner: Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; Centre for the Study of Democracy (Bulgaria); FLARE Network e UNICRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute) (EU Commission, DG Home Affairs. Programma: ISEC). In allegato la pubblicazione finale della ricerca. dal 15-11-2011 al 15-12-2013 Referente scientifico per l'Università di Trento del protocollo di intesa tra l’Università di Trento e l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) su didattica e ricerca nel settore della contraffazione farmaceutica e del commercio online di medicinali contraffatti.
  • (gennaio 2007-luglio 2007) Esperto nell’ambito del progetto “Raising the institutional and professional capacity of the Corruption Prevention and Combating Bureau (Latvia)”, condotto da Rambøll Management (Danimarca) (appalto pubblico di ricerca della Commissione europea), in cui ha avuto il compito di contribuire a trasferire i risultati della ricerca scientifica in materia di anticorruzione e trasparenza nel sistema anticorruzione lettone.
  • (settembre 2005-ottobre 2005) Esperto nell’ambito del progetto “Strengthening of administrative capacities in the Fight Against Corruption, Lithuania”, condotto da Rambøll Management (Danimarca) (appalto pubblico di ricerca della Commissione europea), in cui ha avuto il compito di contribuire a trasferire i risultati della ricerca scientifica in materia di anticorruzione e trasparenza nel sistema anticorruzione lituano.
  • (marzo 2005-aprie 2006) Ricercatore/partecipante nell’ambito del progetto di ricerca PRIN 2014 “La distanza sociale in alcune aree urbane in Italia: il caso di Milano”. Coordinatore: prof. Vincenzo Cesareo (Università Cattolica del Sacro Cuore). dal 30-11-2004 al 30-11-2006 Referente scientifico per l'Università di Trento del Protocollo tra l'Università degli Studi di Trento e la Commissione Parlamentare Antimafia in materia di ricerca e didattica sulla criminalità organizzata
  • (luglio 2004-luglio 2005) Ricercatore/partecipante nell’ambito del progetto di ricerca internazionale “Future threats and crimes in the ambient intelligence everyday life environment: methodology of identification and pilot implementation”. Leader: QinetiQ. Partner: Transcrime, UNITRENTO (IT); Interpol (EU Commission IPTS/JRC).
  • (gennaio 2004-dicembre 2012) Dal 2004 [Vincenzo Cesareo (a cura di), Nono Rapporto sulle migrazioni 2003, FrancoAngeli, Milano, 2004] al 2012 [Vincenzo Cesareo (a cura di), Diciassettesimo Rapporto sulle migrazioni 2011, FrancoAngeli, Milano, 2012] è stato autore del capitolo su “criminalità e devianza degli immigrati” del Rapporto annuale sulle migrazioni della Fondazione ISMU-Iniziative e Studi sulla Multietnicità. Per la redazione annuale del capitolo Di Nicola ha condotto costantemente ricerca qualitativa e quantitativa sul nesso tra migrazioni e criminalità in Italia e in Europa.
  • (dicembre 2002-dicembre 2003) Ricercatore/partecipante nell’ambito del progetto di ricerca internazionale “Developing a Methodology for Measuring Organised Crime in the EU: Part Two. Feasibility Study of a Risk-based Methodology across the European Union”. Leader: Institute for International Research on Criminal Policy (IRCP) (Ghent University, BE). Partner: Transcrime, UNITRENTO (TC)(IT); National Council for Crime Prevention (SE) (EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: HYPPOCRATES 2002).
  • (marzo 2002-marzo 2003) Ricercatore/partecipante nell’ambito del progetto di ricerca internazionale “Trafficking of human organs as a category of organised crime”. Leader: Research Institute of Procedural Studies, University of Athens (EL). Partner: Athens Medical Center (EL); Institute of Advanced Legal Studies, University of London (UK) (EU Commission-DG Justice and Home Affairs. Programma: FALCONE).
  • (gennaio 2002-gennaio 2004) Ricercatore/partecipante nell’ambito del progetto di ricerca internazionale “Child pornography on the Internet. Evaluating preventive measures in order to improve their effectiveness in the EU Member States”. Leader: Transcrime, UNITRENTO (IT). Partner: UNICEF Innocenti Research Centre (IT); UNISYS (BE) (EU Commission. Programma: DAPHNE 2000-2003).
  • (dicembre 2001-dicembre 2002) Ricercatore/partecipante nell’ambito del progetto di ricerca internazionale “Developing a methodology for measuring organised crime in the EU: part one. A pilot study in Belgium, Italy, Sweden, and the European Union”. Leader: Institute for International Research on Criminal Policy (IRCP) (Ghent University, BE). Partner: Transcrime, UNITRENTO (IT); National Council for Crime Prevention (SE) (EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: HYPPOCRATES).
  • (novembre 2000-febbraio 2001) Esperto nazionale nell’ambito del progetto di ricerca internazionale “European criminal records as a means of combating organised crime”, condotto dall’Institute of Advanced Legal Studies (UK) (EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: FALCONE).
  • (aprile 2000-marzo 2001) Ricercatore/partecipante nell’ambito del progetto di ricerca internazionale “The identification and prevention of opportunities that facilitate organised crime”, condotto da WODC, Dutch Ministry of - 26 - Justice (NL) (EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: FALCONE).
  • (dicembre 1999-febbraio 2000) Esperto nazionale nell’ambito del progetto di ricerca internazionale “The use of criminal records as a means of preventing organised crime in the areas of money laundering and public procurement: the need for Europe-wide collaboration”, condotto dall’Institute of Advanced Legal Studies (UK) (EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: FALCONE).
  • (dicembre 1998-aprile 2000) Esperto nazionale nell’ambito del progetto di ricerca internazionale “Procurement and organised crime”, condotto dall’Institute of Advanced Legal Studies (UK) (EU Commission, DG Justice and Home Affairs. Programma: FALCONE).
  • (febbraio 1998-febbraio 2000) Ricercatore/partecipante nell’ambito del progetto di ricerca internazionale “Euroshore. Protecting the EU financial system from the exploitation of financial centres and off-shore facilities by organised crime”. Coordinatore: Transcrime, UNITRENTO (IT). Partner: CERTI, Università Bocconi di Milano (IT); Faculty of Law, Rotterdam University (NL) (EU Commission, DG Justice and Home Affairs Programma: FALCONE).
Appartenenza a società e comitati scientifici

Dal 2021 membro del comitato editoriale della rivista internazionale peer-reviewed "Urban Crime – An International Journal" (ISSN: 2732-6187); Editore: Laboratory of Urban Criminology of Panteion University.

Dal 2019 membro del comitato editoriale della rivista internazionale peer-reviewed "Trends in Organized Crime" (Print ISSN: 1084-4791; Online ISSN: 1936-4830; Editore: Springer US; rivista è in fascia A).

Dal 2014 membro del comitato editoriale della rivista internazionale peer-reviewed "Journal of Trafficking, Organized Crime and Security" (Print ISSN: 2374-118X; Online ISSN: 2374-1198; Editore: Brown Walker Press, USA). 

Dal 2007 membro della Commissione Scientifica della "Rassegna Italiana di Criminologia" (Organo ufficiale della Società Italiana di Criminologia) (Print ISSN 1121-1717; Online ISSN 2240-8053; Editore: Pensa Multimedia).

Membro della Società Italiana di Criminologia dal 1998 e della Società Europea di Criminologia dal 2001.

Premi e riconoscimenti

Premio Nazionale Paolo Borsellino (XXII anno, 19a edizione, ottobre 2014) per l'impegno civile su legalità e giustizia e per il libro Confessioni di un trafficante di uomini (Chiarelettere, 2014). Il Premio Nazionale Paolo Borsellino è rivolto alle personalità italiane che si sono distinte per impegno, coerenza e coraggio nell'azione sociale e politica, in particolare nella difesa e promozione di valori quali democrazia, legalità e libertà. Il premio è stato istituito il 2 dicembre del 1992 dal magistrato Antonino Caponnetto (alla presenza di Rita Borsellino) che ne fu primo presidente fino al 2002. 

Convegni e conferenze

Ha partecipato, in qualità di organizzatore e/o relatore, a più di 80 conferenze internazionali e nazionali su criminalità economica, criminalità organizzata, criminalità digitale, sicurezza urbana, prevenzione della criminalità.

Altre attività

Altre esperienze professionali caratterizzate da attività di ricerca

  • (luglio 2021-) Referente scientifico per il Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità dell’Università di Trento e dell’Università di Verona del Protocollo di intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza e il Centro, finalizzato ad affinare e potenziare le metodologie investigative nel contrasto agli illeciti economico-finanziari (firmato il 22 luglio 2021 a Roma presso il Comando Generale della GdF dal Capo di Stato Maggiore, Gen. D. Francesco Greco, e da Di Nicola in qualità di Direttore del Centro, alla presenza dei Rettori delle università di Trento e di Verona). Il protocollo segna l’avvio di un percorso innovativo di condivisione di conoscenze (scientifiche e tecnico-operative) funzionale a realizzare progetti di ricerca applicata nell'ambito delle scienze della sicurezza per prevenire e reprimere fenomeni criminali economico-finanziari nazionali e transnazionali.
  • (giugno 2021-) Esperto permanente del Consiglio di Europa per i settori: 1) anti-corruption and good governance; 2) combating organized crime. In qualità di esperto permanente ha il compito, su richiesta, di supportare il Consiglio d’Europa, tra le altre cose, nella: stesura di rapporti analitici (di risk assessment, di need and gap analysis, di review istituzionale); fornire valutazioni e opinioni esperte su proposte legislative e riforme legislative; sviluppo di strumenti di valutazione a livello nazionale e di settore; stesura di documenti strategici e piani d’azione; realizzare curricula e moduli formativi e fornire attività di formazione e di mentoring allo staff di istituzionali beneficiari degli interventi del Consiglio d’Europa.
  • (maggio 2021-dicembre 2021) Esperto del Parlamento europeo in ambito di politiche di prostituzione e traffico di donne e bambini per scopo di sfruttamento sessuale. A Di Nicola è stata affidato, da parte del Parlamento europeo (Policy Department for Citizens’ Rights and Constitutional Affairs, Directorate-General for Internal Policies), su richiesta del Committee on Women's Rights and Gender Equality del Parlamento europeo, lo studio “The differing EU Member States' regulations on prostitution and their cross-border implications on women's rights”. Lo Studio – dopo aver passato in rassegna lo stato dell’arte della normativa sulla prostituzione negli Stati membri dell’UE e l’attuale situazione del traffico a scopo di sfruttamento sessuale e dei relativi dati nell’UE – identifica e valuta i problemi/rischi transfrontalieri connessi alle diverse normative nazionali degli Stati membri dell’UE e suggerisce possibili futuri interventi normativi a livello di UE per ridurli, prevenendo la tratta delle donne a scopo di sfruttamento sessuale e proteggendo al contempo i diritti fondamentali e l’uguaglianza di genere. Il 6 dicembre 2021 i risultati dello Studio sono stati presentati da Di Nicola in un’audizione pubblica al Parlamento europeo dal titolo "Regulation of Prostitution in Europe, its cross-border implications and impact on gender equality and women’s rights" che è state recepita positivamente dai membri del Committee on Women’s Rights and Gender Equality.
  • (gennaio 2020-dicembre 2020) Redazione del libro inchiesta "Cosa loro, Cosa nostra. Come le mafie straniere sono diventate un pezzo d'Italia" (con Giampaolo Musumeci) [Utet libri, Milano, 2021, ISBN: 9788851181253]. L’attività di ricerca che ha portato alla redazione del libro si è basata su analisi di casi studio e di fascicoli giudiziari e interviste a osservatori privilegiati.
  • (aprile 2019-) Referente scientifico per l’Università di Trento del Protocollo di intesa tra l’Università di Trento, la Procura Distrettuale della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Trento, il Comando Regionale Trentino-Alto-Adige della Guardia di Finanza, la Procura Regionale presso la Corte dei Conti di Trento. Lo scopo del Protocollo è costruire una cooperazione istituzionale, con particolare, ma non esclusivo, riguardo alla realizzazione di modelli di analisi alimentati e potenziati da attività di ricerca applicata inter e multidisciplinare in materia di sicurezza. Nell'ambito del Protocollo sono state realizzate diverse attività di ricerca applicata con l’obiettivo di fornire analisi e strumenti tecnici per le attività investigative.
  • (settembre 2017-) Referente scientifico per l'Università di Trento dei protocolli di intesa in ambito di creazione di un sistema di sicurezza integrato, utile al miglioramento delle politiche di prevenzione in materia di sicurezza urbana e protezione del cittadino (“Human Security”), tra l’Università di Trento e la Regione Puglia.
  • (settembre 2017-) Referente scientifico per l'Università di Trento dei protocolli di intesa in ambito di creazione di un sistema di sicurezza integrato, utile al miglioramento delle politiche di prevenzione in materia di sicurezza urbana e protezione del cittadino (“Human Security”), tra l’Università di Trento e la Regione Puglia.
  • (gennaio 2017-aprile 2017) Durante la XVII legislatura, è stato chiamato come esperto dalla Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo (presieduta dall’On. Catania) sui temi della contraffazione farmaceutica e sulle tecnologie della tracciabilità nella lotta alla contraffazione.
  • (luglio 2016-) Referente scientifico per l'Università di Trento del protocollo d’intesa in ambito di anticontraffazione tra l’Università di Trento e Europol (Intellectual Property Crime Coordinated Coalition, IPC3). ICP3 è l’unità di Europol e dell’Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) che si occupa di contrasto di reati contro la proprietà intellettuale, online e offline nell’Unione Europea.
  • (luglio 2016-maggio 2019) Membro, unico in rappresentanza dell’accademia europea, dello Stakeholder Advisory Group dell’Intellectual Property Crime Coordinated Coalition (IPC3), unità di Europol e dell’Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) che si occupa di contrasto di reati contro la proprietà intellettuale, online e offline nell'Unione Europea. Lo Stakeholder Advisory Group di IPC3 ha riunito forze dell’ordine, azienda private ed altri stakohder a livello europeo e indirizza le attività dell’unità.
  • (novembre 2013-novembre 2016) Referente scientifico per l'Università di Trento del protocollo d’intesa su ricerca e formazione in materia di sicurezza aziendale tra l’Università di Trento e H3G Italia (operatore di telefonia mobile “3” in seguito fusosi con WIND).
  • (settembre 2011-dicembre 2013) Redazione del libro inchiesta internazionale “Confessioni di un trafficante di uomini” (con Giampaolo Musumeci) [Chiarelettere, Milano, 2014, ISBN: 8861903746]. Il libro si basa su un'attività di ricerca etnografica durata più di due anni, nello specifico interviste a trafficanti di migranti e uso di storie di vita di trafficanti di migranti in Italia e all'estero, in vari paesi europei e africani. Il libro è stato pubblicato, con versioni ampliate/aggiornate, in 7 paesi (Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Spagna, Taiwan) oltre all’Italia ed ha ricevuto un premio in Italia e riconoscimenti a livello internazionale.
  • (dicembre 1996 – dicembre 2009) Con riferimento alla criminalità organizzata e alla tratta di persone a scopo di sfruttamento è stato esperto delle Nazioni Unite, della Commissione europea (TAIEX e DG JLS), del Parlamento europeo, del Consiglio d’Europa (PACO), del Parlamento spagnolo e dei Ministeri della Giustizia e per le Pari Opportunità italiani. A luglio 2007 è stato nominato membro dell’Expert Sub-group on the Policy Needs for Data on Trafficking in Human Beings della Commissione europea, il cui mandato è stato assistere la Commissione nello sviluppo di definizioni e indicatori della tipologia criminale di tratta di persone a scopo di sfruttamento, al fine di promuovere la comparabilità delle informazioni raccolte su questa condotta negli Stati Membri dell’Unione europea. Nel mese di ottobre 2008 ha fornito supporto alla DG JLS della Commissione europea per l’elaborazione della nuova proposta di decisione quadro sulla tratta di persone.

Ruoli istituzionali

Nel quadriennio 2008-2012 membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Trento come rappresentante eletto dei ricercatori universitari. 

Trasferimento tecnologico

Ideatore e socio proponente/fondatore (con i professori Giuseppe Espa e Nino Alì) di Intellegit s.r.l. (www.intellegit.it), start-up sulla sicurezza dell’Università degli Studi di Trento costituita nel 2015, della quale è Presidente del Consiglio di Amministrazione (da aprile 2018). Intellegit nasce da uno spin-off delle ricerche applicate di eCrime, di cui Di Nicola è coordinatore scientifico, nel Dipartimento Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento ed è stato il primo spin-off di un dipartimento umanistico dell'Ateneo trentino. L’Università ne è stata socia fino al 2020. Gli altri soci sono manager e esperti di sicurezza e comunicazione insieme ad investitori privati trentini. Le soluzioni e i prodotti di Intellegit si basano e sono una sintesi delle metodologie e del know-how risultato di alcune delle ricerche di eCrime.

Altro

  • H-index "Publish or Perish" su Google Scholar: 17
  • H-index su SCOPUS: 6.
  • Referee per diverse riviste criminologiche nazionali e internazionali.
  • Ha conseguito il Certificate of Advanced English dell'Università di Cambridge (1998) e il Certificate of Proficiency in English dell'Università di Cambridge (1999).